HomeStrumentiChitarra - NewsUna chitarra dal suono immersivo multicanale: la “esafonica aumentata”

Una chitarra dal suono immersivo multicanale: la “esafonica aumentata”

Il suono della chitarra diventa multicanale: Francesco Perissi e la sua voglia di "controllare lo spazio".

Il progetto X6 – Chitarra Esafonica Aumentata, sviluppato da Francesco Perissi, nasce come una ricerca personale sulle possibilità di spazializzazione del suono applicate alla chitarra elettrica.

Sfruttando la capacità del pickup esafonico di separare le sei corde in altrettanti canali audio indipendenti, il suono viene diffuso nell’ambiente in configurazione multicanale.

Chi è Francesco Perissi

Musicista, polistrumentista, produttore e sound designer, Francesco Perissi nasce a Firenze e insegna al Conservatorio L. Campiani di Mantova.
La sua carriera inizia come chitarrista rock/post-metal, per poi evolversi nello studio dell’audio digitale. Ha approfondito la musica elettronica nei Conservatori di Firenze, Bologna e Stoccolma, collaborando con Tempo Reale, il centro di ricerca musicale fondato da Luciano Berio.

Attualmente, la sua ricerca si focalizza sull’evoluzione espressiva degli strumenti musicali e sulla fusione tra la musica contemporanea accademica e la scena pop sperimentale.
Ha fondato il progetto Francesco Perissi XO, che combina suoni elettronici e vocalità pop d’avanguardia, e il trio CORDA, caratterizzato da ritmiche ossessive e sonorità post-punk.

L’idea di una chitarra esafonica

L’intuizione alla base di X6 nasce nel 2016: “Nella musica elettronica si usano spesso suoni che si muovono a 360 gradi, io volevo controllare lo spazio con la chitarra”, spiega Perissi.
Il concetto si realizza attraverso il suddetto pickup esafonico e un cavo breakout, che permettono di separare il segnale di ogni corda e indirizzarlo in maniera indipendente.

Questa tecnologia si discosta dai sistemi sviluppati negli anni ’80 da Roland, che convertivano il segnale della chitarra in MIDI. Mentre chitarristi come Robert Fripp e Pat Metheny hanno esplorato questa strada, Perissi ha scelto una direzione differente: un sistema che microfona ogni corda separatamente, trasformando il vero e proprio segnale mono della chitarra in sei segnali distinti.

Un’interazione tra strumento e tecnologia

Uno degli elementi più interessanti di X6 è l’integrazione di un sistema di machine learning basato su Max MSP. Questo software consente di applicare effetti in tempo reale su ogni corda, manipolando il suono attraverso filtri elettronici che rispondono all’esecuzione del musicista.

L’ultima versione del progetto ha introdotto una matrice multicanale, ampliando il controllo del suono attraverso una vasta gamma di filtri programmati con Max MSP. Questo permette di modificare l’evoluzione temporale, adattando gli effetti sonori in modo casuale o tramite analisi avanzate dell’IA.

Un ulteriore elemento sperimentale è l’inclusione del controllo vocale, che consente un’interazione tra voce e chitarra, creando una sorta di duo espressivo, in cui le due componenti sonore si influenzano reciprocamente in tempo reale.

L’effetto dal vivo è come vivere dentro la chitarra, come avere una lente d’ingrandimento dentro il corpo stesso dello strumento” (Francesco Perissi).



MUSICOFF NETWORK

Musicoff Discord Community Musicoff Channel on YouTube Musicoff Channel on Facebook Musicoff Channel on Instagram Musicoff Channel on Twitter