Le corde XS sono state probabilmente la più importante novità del 2021 per quanto riguarda il settore in cui D’Addario da decenni svolge un ruolo da leader, sempre alla costante ricerca di innovazione, che si tratti di corde e accessori sia per strumenti acustici che elettrici.
Il “segreto” delle corde XS
D’Addario, infatti, con le XS ha portato avanti la ricerca tecnologica sviluppando un un rivestimento ipersottile, pari a un decimo di capello, tale da mantenere intatte le proprietà della corda in merito a timbro e vibrazione, ma chiaramente allungandone la “vita” e la stabilità.
Il vantaggio è, inoltre, quello di avere sotto le dita un’estrema scorrevolezza e al contempo sentire una forte riduzione del rumore causato dal classico sfregamento, aspetto fondamentale ad esempio in fase di registrazione.
I materiali e i processi industriali sviluppati da D’Addario vedono come punto d’arrivo la costruzione Hex Core e l’anima ad alto livello di carbonio delle corde avvolte e la tecnologia Fusion Twist di quelle lisce, che impedisce di perdere intonazione e assicura una resistenza estrema alle rotture accidentali.
Insomma, l’obiettivo era di concepire una corda che non solo suonasse meglio e durasse di più, ma che risolvesse anche quelle piccole asperità con cui il chitarrista acustico si trova spesso a dover fare i conti.
Ma la domanda è: ci sono riusciti?
L’opinione di quattro chitarristi che usano le XS
Abbiamo quindi chiesto a 4 musicisti che stanno utilizzando le XS sin dal loro lancio quale fosse, ad oggi, la loro opinione su queste corde, se effettivamente ci fossero stati dei cambiamenti o meno nella propria esperienza con questo fondamentale complemento.
In realtà, un’opinione l’avevamo già ascoltata tempo fa, dalla viva voce del grande chitarrista italiano Alberto Lombardi, che aveva provato le XS in un video armato della sua bella chitarra Taylor. Ve lo riproponiamo intanto qui sotto.
Passiamo quindi ai 4 moschettieri (o meglio, 3 moschettieri e un’agguerrita damigella) e alle loro considerazioni.
Francesco Savarese: “Ho provato le corde D’Addario XS sulle mie chitarre acustiche, l’impressione è stata subito quella di avere sotto le mani delle corde brillanti con tutte le armoniche, ma più resistenti e più durevoli nel tempo grazie al loro rivestimento. Per la prima volta, dopo averle usate live, non le ho dovute cambiare e le ho potute riutilizzare per tanto tempo.
Il rivestimento di D’Addario rappresenta sicuramente un plus innovativo che non deteriora il suono come accade con altre corde rivestite. In particolare ho usato la scalatura 013 sulla mia mini Taylor in palissandro, una chitarra leggera, piccola e con una voce molto aperta; in questo caso le corde non hanno per nulla snaturato il timbro della chitarra ma ne hanno esaltato le armoniche rendendola anche più “rotonda”.
Infine ho usato la scalatura 012 sulla mia Larrive’ OM in mogano che uso principalmente in studio, qui il timbro già splendido della chitarra ha acquistato profondità e dimensione; inoltre il rivestimento rende il playing anche più facile e veloce rispetto alle corde “normali” che ho sempre usato in precedenza.
Per me consigliatissime a tutti i livelli, una volta che le usi è difficile tornare indietro.“
Roberta Raschellà: “Ho ricevuto le D’Addario XS con un packaging decisamente cool! Al suo interno un ProWinder, alcuni plettri e una muta di corde XS, scalatura 11/52. Ho subito amato la bustina con chiusura ermetica dedicata alla muta: una comodità indiscutibile. Le ho montante su una Maton SRS60C.
Ammetto che, essendo abituata alle Nickel Bronze, la presenza del Phosphor Bronze non mi dava totale serenità, ma mi sono ricreduta dopo averle provate. Suono bilanciato, non ho percepito una disparità tra le corde acute e quelle gravi e, cosa per me importante, ho sentito un suono caldo, come il phosphor bronze vuole, ma comunque brillante, a mio avviso un giusto compromesso anche per gli amanti del nickel come me.
Comode da suonare e di una durata decisamente superiore alla media. Consigliatissime!“
Giacomo Pasquali: “Sto utilizzando le XS da diversi mesi ormai e ritengo siano delle ottime corde, sicuramente un gran passo in avanti per il balance tra durata, suonabilità e puro suono. Uno dei miglioramenti importanti è sicuramente la riduzione del “finger noise”, cruciale in studio, con le XS ne giovo particolarmente.
La durata è fantastica e noto che rispetto ad altre corde (anche di casa D’Addario) sembrano già “pronte” appena montate. Quella sensazione, che spesso sarà capitata, di estrema brillantezza appena montate qui non si avverte, c’è un ottimo balance fra rotondità ed apertura sulle alte frequenze.
Uso la scalatura 12-53 su una Taylor AD27 e una Larrivèe D05.“
Riccardo Gioggi: “Potrei parlare di queste corde per ore! Chi come me è un “maniaco” del suono e vuole sempre trarre il massimo a livello di timbro ed espressività dai propri strumenti dovrebbe assolutamente provarle. Utilizzo la scalatura 12-53 sulla mia acustica Ibanez.
Si tratta di corde coated, quindi rivestite e a lunga durata… ma la differenza sostanziale con altri brand che propongono la stessa tipologia di corde è che le XS non soltanto non sembrano affatto coated sotto le dita – infatti sono assolutamente naturali da suonare – ma suonano addirittura meglio delle corde non rivestite!
Le consiglio quindi sia a chi cerca il massimo in termini di resa sonora, sia a chi cerca una corda dalla durata ampissima e che resti affidabile e brillante per tutto il suo “ciclo-vita”. Assolutamente consigliate al 100%!“
La comparazione con le altre corde D’Addario
Ricordiamo, infine, che nel corso di quest’anno non ci siamo comunque fatti scappare l’occasione di testare 3 diverse tipologie di corde D’Addario per chitarra acustica, tra cui ovviamente le XS, proprio per darvi uno spunto per scegliere il vostro suono preferito.
Le corde testate oltre alle nuove XS sono state le classiche EJ16, tra i best seller di sempre in casa D’Addario, e le XT, che prima dell’avvento delle nuove corde rappresentavano il punto d’arrivo del reparto R&D del brand americano (e ancora adesso non smettono di avere tanti estimatori per le loro qualità timbriche).
Vi lasciamo quindi con il video test, ricordandovi che la scelta delle corde non è mai banale, anzi, è forse una delle componenti più importanti del nostro suono!
Maggior informazioni sul sito ufficiale D’Addario.
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