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Taylor Guitars: la storia, Pt.1 – Intervista esclusiva a Bob Taylor

Stavolta mettiamo sul piatto qualcosa di davvero speciale, l'intervista esclusiva a Bob Taylor che in una serie di video ci racconta 50 anni di chitarre Taylor tra innovazione, artigianato e lotta per la sostenibilità; ciliegina sulla torta, a intervistarlo è Davide Tomassone.

In occasione del Guitar Summit e del 50° anniversario di Taylor Guitars abbiamo avuto il piacere di incontrare Bob Taylor, co-fondatore insieme a Kurt Listug e vero e proprio “papà” della storica azienda americana produttrice di chitarre, che non a caso porta il suo stesso cognome.

Col timone dell’intervista nelle salde mani di Davide Tomassone, titolare dell’omonimo negozio di strumenti musicali – official dealer e tra i più importanti punti vendita Taylor in tutta Europa – abbiamo esplorato il passato, il presente e il futuro di un marchio che ha contribuito a plasmare il mondo della chitarra acustica negli ultimi cinque decenni.

Ne è venuta fuori una serie di video dedicati alla storia di Taylor, dagli stessi racconti del suo fondatore, un’occasione unica e irripetibile di ripercorrere i successi, le difficoltà, le intuizioni, le innovazioni e i cambi di rotta di un brand che si è imposto in tutto il mondo tra i numeri uno della liuteria acustica.

Ciliegina sulla torta della serie, la presenza di due grandi musicisti, Ciro Manna e Osvaldo Lo Iacono, che non solo ci faranno sentire le speciali chitarre del 50° anniversario in azione, ma ci parleranno del loro approccio allo strumento e ci daranno il loro parere su suono e suonabilità.

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Taylor Guitars ha scritto molte pagine di storia della musica grazie agli innumerevoli artisti che si sono innamorati non solo degli strumenti, ma anche della filosofia costruttiva e all’etica che sta alle loro fondamenta.

Bob, emblema dell’imprenditore moderno che ha cuore la qualità ma anche la sostenibilità e l’etica del lavoro, ci ha parlato con estrema sincerità e passione del suo percorso e di come Taylor Guitars sia diventata una delle aziende leader nella produzione di chitarre acustiche, grazie a una continua innovazione tecnica e una visione orientata al futuro.

Un inizio modesto, un sogno che diventa realtà

Seduti attorno a Bob Taylor, è facile intuire quanto profondo sia il legame tra lui e le chitarre che ha contribuito a creare.
Bob racconta con semplicità e passione i suoi inizi, quando da ragazzo costruì la sua prima chitarra con le mani ancora inesperte ma guidate da una forte determinazione.

Non avevo idea che tutto questo sarebbe accaduto. All’epoca ero solo un giovane con una passione per il legno e la musica (Bob Taylor).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

La storia di Taylor Guitars inizia nel 1974 in un piccolo laboratorio di San Diego, dove i giovani Bob Taylor e Kurt Listug, insieme all’ex-socio Steve Schemmer, iniziano a dare forma al loro sogno.
L’ambiente culturale degli anni ’70 era particolarmente fertile per l’industria delle chitarre acustiche, con la musica folk-rock in grande crescita e la chitarra acustica che era diventata lo strumento preferito di artisti come Joni Mitchell, Neil Young e Bob Dylan.
Questo contesto ha favorito la nascita di nuovi costruttori che puntavano su qualità, artigianato e innovazione.

La prima grande sfida di Bob e soci fu quella di acquistare la American Dream Musical Instrument Company, che rappresentava la loro prima esperienza imprenditoriale, da poco più che ventenni.

Da questa prima scintilla sarebbe poi nata Taylor Guitars, un’azienda che in grado di distinguersi da subito per una visione coraggiosa e ambiziosa: produrre strumenti di alta qualità, capaci di sfidare marchi storici come Martin e Gibson.

Volevamo creare chitarre che non fossero solo belle da vedere, ma che fossero anche moderne e facili da suonare (Bob Taylor).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

L’innovazione al servizio dei musicisti

Una delle prime grandi innovazioni di Taylor Guitars fu, ad esempio, il manico bolt-on, una soluzione che rese le chitarre più facili da regolare e riparare.
Fino ad allora, la maggior parte delle chitarre acustiche utilizzava giunti a coda di rondine, che rendevano complicata la riparazione o la regolazione del manico. Il sistema bolt-on di Taylor consentiva invece una manutenzione molto più semplice e veloce, senza compromettere la qualità del suono.

Nonostante l’attenzione maniacale per la qualità artigianale, Bob Taylor ha sempre puntato sull’innovazione tecnologica per migliorare i processi produttivi e l’esperienza del musicista.
Uno dei grandi successi di Taylor Guitars è stato l’introduzione delle macchine CNC nelle linee di produzione – la prima azienda ad applicarle in ambito di liuteria acustica – che ha consentito di mantenere una precisione assoluta durante la lavorazione, ma senza sacrificare la visione e il tocco umano.

Abbiamo integrato la tecnologia dove serviva per migliorare la precisione e l’efficienza, ma ogni chitarra viene rifinita e testata a mano. È questo che fa la differenza (Bob Taylor).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Ma questa non è stata l’unica innovazione di Taylor. Negli anni ’90, l’azienda ha introdotto la serie Grand Auditorium, una rivoluzione per il settore.
Questo modello, concepito per unire la potenza sonora della dreadnought con la maneggevolezza di una chitarra da concerto, è diventato subito uno dei più amati dai chitarristi acustici di tutto il mondo.
La Grand Auditorium ha offerto una versatilità unica, in grado di rispondere alle esigenze di diversi stili musicali, dal fingerpicking al flatpicking.

Chi prova una Taylor si accorge subito della differenza. La qualità del suono e la suonabilità sono incredibili (Davide Tomassone).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Un altro momento chiave è stato l’introduzione del sistema di preamplificazione Expression System.
Questo sistema ha permesso di amplificare il suono naturale della chitarra in modo più preciso e fedele rispetto ai tradizionali pickup piezoelettrici.
Bob Taylor e il suo team hanno lavorato con ingegneri audio per creare una tecnologia in grado di catturare ogni sfumatura del timbro acustico, garantendo prestazioni ottimali anche in contesti live.

Più recentemente, grazie all’operato di Andy Powers (Chief Guitar Designer e attuale CEO), Taylor ha lanciato il V-Class Bracing, una delle innovazioni più significative nel campo delle chitarre acustiche.
Questo sistema di incatenatura ha rivoluzionato la stabilità del top della chitarra, migliorando sia il volume che l’intonazione.

Il bello di Taylor è che non smettono mai di cercare modi per migliorare. Anche strumenti che già sono tra i migliori al mondo vengono perfezionati anno dopo anno (Davide Tomassone).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Un legame profondo con i musicisti

Taylor Guitars non è solo un’azienda che produce strumenti di alta qualità, ma ha costruito nel tempo un rapporto speciale con i musicisti, ascoltando le loro esigenze e incorporando feedback nel processo di sviluppo dei prodotti.
Per Bob Taylor, questo legame è stato fondamentale sin dall’inizio.

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di ascoltare i musicisti e capire cosa si aspettano da uno strumento. Non è solo una questione di estetica, ma di creare uno strumento che permetta al musicista di esprimersi al meglio (Bob Taylor).

Questo approccio ha portato Taylor Guitars a sperimentare con diversi modelli e materiali, ampliando la gamma di chitarre acustiche offerte per soddisfare una varietà di stili musicali. Ogni strumento Taylor è progettato per migliorare la performance (e in generale la “vita”) del musicista.

Davide Tomassone conferma questo aspetto, sottolineando come Taylor abbia sempre tenuto conto delle esigenze dei chitarristi, producendo strumenti capaci di soddisfare anche i più esigenti.

Quando consigliamo una Taylor ai nostri clienti, sappiamo che stiamo offrendo uno strumento che durerà nel tempo e che migliorerà la loro esperienza musicale (Davide Tomassone).

Un impegno verso la sostenibilità

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una delle priorità principali per Taylor Guitars.
Bob Taylor ha introdotto il progetto Urban Wood, un’iniziativa che mira a utilizzare legni provenienti da alberi urbani, abbattuti per necessità piuttosto che per scopi commerciali.
Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma offre anche nuove opportunità per la creazione di strumenti unici.

Vogliamo che i nostri strumenti siano sostenibili, senza sacrificare la qualità. È una sfida, ma crediamo che sia la strada giusta da seguire (Bob Taylor).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Un altro esempio di questo impegno è il progetto sull’ebano. Taylor ha acquisito una segheria in Camerun, la Crelicam, con l’obiettivo di gestire in modo responsabile la raccolta e la lavorazione dell’ebano, uno dei legni più pregiati e utilizzati nella produzione di chitarre.
Da quel momento, l’azienda ha iniziato a promuovere l’uso di ebano variegato, legno che presenta venature più marcate e meno uniformi, ma che mantiene inalterate le proprietà acustiche e di resistenza.

Questa scelta ha ridotto lo spreco di alberi abbattuti e ha favorito una gestione più sostenibile delle risorse. Il progetto ebano di Taylor non solo preserva le risorse naturali, ma garantisce anche migliori condizioni lavorative per i locali impiegati in questa attività in Camerun, dimostrando come un’azienda possa combinare etica e produzione.

Questo impegno verso l’ambiente è stato accolto con grande favore anche da parte dei clienti europei, come conferma Tomassone:

Sempre più musicisti sono attenti a dove provengono i materiali utilizzati nelle chitarre che comprano. Taylor è un marchio all’avanguardia anche da questo punto di vista (Davide Tomassone).

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Il futuro di Taylor Guitars

Taylor Guitars ha sempre saputo reinventarsi, trovando il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione. Negli ultimi anni, il marchio ha lavorato incessantemente per migliorare ogni aspetto della costruzione delle sue chitarre.
Verso la fine dell’intervista, Bob Taylor riflette sul futuro dell’azienda e sulla prossima generazione di chitarre.

Non ci fermiamo mai. Stiamo lavorando a nuovi progetti che miglioreranno ancora di più l’esperienza del musicista. La musica è in continua evoluzione, e noi vogliamo continuare a essere parte di questa evoluzione (Bob Taylor).

Bob Taylor non è solo un abile costruttore di chitarre, ma una figura che ha saputo dare un contributo significativo anche al mondo della produzione industriale contemporanea.
In un contesto in cui molte aziende inseguono principalmente il profitto e la produzione di massa, Taylor ha dimostrato che è possibile puntare su qualità, innovazione e rispetto per l’ambiente, senza scendere a compromessi.

Bob Taylor Interview Taylor Guitars

Progetti come la gestione sostenibile dell’ebano e l’uso di legni urbani sono esempi concreti del suo impegno per un’industria più consapevole. L’attenzione che dedica alla scelta dei materiali e alla riduzione dell’impatto ambientale riflette la sua convinzione che anche un settore come quello delle chitarre può fare la sua parte per costruire un futuro più sostenibile.

Siamo orgogliosi di rappresentare Taylor in Europa e di offrire ai nostri clienti strumenti che continuano a fare la differenza. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno i prossimi 50 anni di Taylor (Davide Tomassone).

Bob Taylor ci insegna che l’innovazione non riguarda solo la tecnologia, ma anche il modo in cui trattiamo le risorse del pianeta, i lavoratori e il rapporto con gli artisti.
Il suo lavoro dimostra che l’etica e la sostenibilità possono essere integrate con successo in un’azienda che aspira a creare strumenti di eccellenza, il che rappresenta una delle più grandi sfide del nostro tempo.

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