Epiphone è un marchio a dir poco storico, forse oggi fin troppo relegato nell’immaginario collettivo a una sorta di “Gibson di serie b“, spesso riferendosi solo a certe produzioni entry level.
Così in effetti è stato spesso per anni, non certo per colpa del pensiero dei musicisti, ma anche per alcune strategie aziendali della vecchia gestione americana.
Come però ben sappiamo recentemente i “piani alti” di Gibson sono cambiati e godono ora di facce e mentalità completamente rinnovate. Ecco quindi che anche le scelte sul marchio Epiphone sembrano andare in una nuova direzione, alzando decisamente l’asticella del livello qualitativo degli strumenti e dell’offerta del catalogo.
Ecco quindi arrivare nel campo delle chitarre sia elettriche che acustiche i modelli “Inspired By Gibson“…
Epiphone J 200 Inspired by Gibson
Quando si parla di J 200 (o SJ 200, cioé Super Jumbo) si parla della storia della chitarra. Introdotta nel 1937 è passata dalle mani di vere e proprie leggende della musica, quali Elvis Presley, Jimmy Page, Bob Dylan, George Harrison, Pete Townshend ecc.
Come sentirete nel video, il primo impatto con questa nuova chitarra marchiata Epiphone lascia abbastanza di stucco anche chitarristi navigati come Alberto Lombardi, a cui certo non mancano chitarre di rara bellezza e suono nelle propria scuderia.
D’altronde, già dalle specifiche si può notare come Epiphone abbia fatto delle scelte davvero di alto livello, a partire dai legni: top in abete sitka, fondo e fasce in acero figurato massello, manico in 2 pezzi acero/mogano, tastiera in Indian Laurel.
Il tutto coperto con una finitura Natural Aged Gloss (la chitarra è disponibile anche in Aged Sunburst). L’incatenatura utilizzata è abete quarter sawn.
Le specifiche tecniche sono consultabili attraverso la scheda sul sito stesso di Tomassone, ma ci teniamo a mettere in luce la scelta della preamplificazione, ottenuta grazie a un Fishman Sonitone con pickup undersaddle Sonicore, una scelta anch’essa fatta nell’ottica della miglior resa sonora possibile.
Si tratta quindi di una chitarra davvero interessante, che così come le altre si attesta su un livello “semi-pro” anche se questa definizione lascia il tempo che trova, perché potrebbe avere il suo perché anche nelle mani di un professionista, il tutto a un costo abbordabile più o meno da chiunque.
Epiphone Hummingbird Ispired by Gibson
Si tratta della storica dreadnought di casa Gibson, riproposta in chiave piuttosto fedele all’originale.
Viene realizzata interamente in massello, con top in abete sitka, fondo e fasce in mogano, manico in mogano e tastiera in Indian Laurel. L’incatenatura è di tipo quarter sawn.
Anche in questo caso l’amplificazione è ottenuta con il sistema Fishman Sonitone + pickup Sonicore.
Maggiori specifiche direttamente nella scheda di Tomassone.
Epiphone J45 Ispired by Gibson
Completa questa tripletta la J45, cioé la ben nota roundshoulder “work-horse” di Gibson. Anch’essa viene realizzata interamente in legno massello con fondo e fasce in mogano e top di abete sitka. Manico in mogano e tastiera in Indian Laurel.
Anche la Epiphone J-45 è dotata di un sistema di amplificazione Fishman Sonitone con pickup undersaddle Sonicore. La finitura è un bel Vintage Sunburst Gloss.
Maggiori specifiche tecniche sempre sul sito Tomassone.
Che dire quindi di questi modelli “Inspired by”, sicuramente Gibson ha deciso di dare un nuovo corso ad Epiphone, riportando il brand ad essere una fucina di strumenti di buona fattura senza però rinunciare allo storico rapporto qualità/prezzo.
Ovviamente se vi abbiamo messo curiosità l’invito è quello di andarne a provare una e verificare con le vostre mani e orecchie se effettivamente si tratta di strumenti convincenti o che addirittura potreste portarvi a casa, senza chiaramente farsi mai mancare il confronto con altri competitor nella stessa fascia di prezzo.
Aggiungi Commento