Le chitarre acustiche delle serie FG/FGX Heritage di Yamaha traggono ispirazione da alcuni modelli storici decisamente importanti, ovvero quelle produzioni giapponesi che durante gli anni ’60 spopolarono tra i musicisti di tutto il mondo (FG180).
In più, nella veste odierna uniscono il meglio del passato con alcune caratteristiche moderne che le rendono pronte a suonare sia live che in studio nel mondo musicale attuale.
Si tratta di strumenti nella forma dreadnought, la preferita di tantissimi cantautori e dei musicisti folk del passato e ovviamente anche contemporanei.
Liuteria “molecolare”
Il top è realizzato in abete sitka massello e beneficia della tecnologia A.R.E. (Acoustic Resonance Enhancement), un particolare studio effettuato prima della costruzione che arriva ad analizzare i legni addirittura a livello molecolare.
Viene infatti effettuato un controllo preciso su temperatura, umidità e altri parametri ambientali, affinché il legno raggiunga le qualità acustiche paragonabili a uno strumentoche è stato suonato per molti anni, acquisendo la piena potenzialità della sua timbrica.
Fasce e fondo sono in mogano massello, il manico è anch’esso in mogano mentre la tastiera è in ebano e ospita 20 tasti. Anche ponte e pioli sono in ebano.
La stabilità dell’accordatura viene garantita dal fissaggio delle corde attraverso la sella e il capotasto in vero osso (largo 44mm), oltre che dalla presenza delle solide meccaniche aperte.
Tre voci in una
La preamplificazione è affidata a un sistema misto di piezo + mini-microfono + sensore a contatto.
Si tratta del particolare sistema Yamaha Atmosfeel, che viene regolato tramite le tre piccole manopole – Mic Blend, Master Volume e Bass EQ – sul lato della chitarra.
Le fonti sonore possono essere miscelate a piacimento, così da poter trovare sempre l’equilibrio sonoro adatto alla situazione musicale che ci troviamo ad affrontare.
Vi lasciamo quindi alla video demo di Giacomo Pasquali e per ogni altra info collegatevi al sito ufficiale Yamaha.
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