La Yamaha NCX5 fa parte della serie di chitarre NX, che ha portato alcune importanti evoluzioni, sia a livello liuteristico ma soprattutto sul piano della preamplificazione del segnale, in cui finalmente troviamo un sistema che non porta a galla le alte plastificate e un po’ vetrose di tanti sistemi piezo tradizionali.
Si tratta del resto di uno strumento di alto livello, con uno street price oscillante tra i 1500 e i 2000 euro, per cui dedicato a chi ha esperienza e necessità di una chitarra di questa specifica tipologia.
Atmosfeel Pickup and Preamp System
La più grande innovazione portata da Yamaha su queste chitarre si chiama Atmosfeel ed è un sistema che fornisce un suono amplificato in cui un pickup piezoelettrico, posto sotto il ponte, cattura con sensori sulle singole corde solo le frequenze medie e medio-basse (come dicevamo eliminando la caratteristica “acidità” dei piezo).
A catturare gli alti, sempre dall’interno del corpo della chitarra, ci pensa un trasduttore a contatto sulla tavola armonica, mentre un microfono interno all’altezza della buca (non visibile) cattura la risonanza generale del corpo e l’ “ariosità” sonora.
Sullo strumento troviamo tre semplici controlli (la fascia alta dello strumento è scavato solo per i fori dei tre potenziometri, compromettendo quindi il meno possibile il body): uno è dedicato all’equalizzazione delle alte frequenze, uno al mix del suono del microfono e infine il terzo è il master volume.
La liuteria della NCX5
La NCX5 è una chitarra con corde in nylon, come abbiamo detto amplificata, il body è a spalla mancante e si riesce ad accedere comodamente fino agli ultimi tasti, che sono 19 in totale.
Questi poggiano su una tastiera in ebano che a sua volta è ospitata su un manico in mogano. Il corpo invece è composto da fasce e fondo in noce e tavola armonica in abete massello europeo.
Il ponte è realizzato in misto ebano/noce, il capotasto è in osso.
Particolare è il sistema di bracing interno, tipico della serie NX: si tratta del risultato di misurazioni e sperimentazioni precise, sono stati fatti diversi perfezionamenti che migliorano la risposta alle basse frequenze senza compromettere il sustain delle note. Queste modifiche sono state ulteriormente raffinate per enfatizzare le caratteristiche naturali di specifici legni.
Completano il tutto le rifiniture, come la rosetta e il binding sul corpo, che donano grazia allo strumento in modo piuttosto sobrio. Anche le meccaniche, benché nere su hardware dorato, spiccano quanto basta per dare bellezza allo strumento senza eccedere.
La finitura dello strumento è lasciata di colore naturale ed è satinata.
Il nostro video test
Il test è stato realizzato agli Hologram Studios da Giacomo Pasquali e si avvale sia delle mani di quest’ultimo che dello straordinario playing del chitarrista Pasquale Di Giannantonio, così da poter ascoltare lo strumento in vari ambiti, classici e moderni.
Per maggiori informazioni sulla NCX5 consultate la pagina ufficiale Yamaha.
Aggiungi Commento