Lo Yamaha GX-1, quella che Stevie Wonder definì una “macchina dei sogni”, è apparso per la prima volta nel 1975 e rappresenta una pietra miliare nella storia dei sintetizzatori. Predecessore diretto del CS-80 – testimoniato dal controller a nastro e dalle voice cards interne – si distingue per la sua struttura imponente in stile organo (pedaliera compresa), due speaker dedicati, panca e moduli di programmazione.
Il suo valore originario sfiorava i 60.000 dollari dell’epoca, che oggi corrispondono a una cifra superiore ai 400.000 dollari attuali. Si stima che ne siano stati prodotti meno di 100 esemplari.
L’asta e i dettagli della macchina
Il modello in questione è messo in vendita sulla piattaforma Vemia, gestita da Peter Forrest, autore della celebre guida The A-Z of Analogue Synthesizers. Il venditore è Colin Fraser di SequentiX, già noto per la produzione del sequencer Cirklon.
Fraser ha curato personalmente il restauro completo dello strumento, aggiungendo funzionalità MIDI e implementando controlli CV.
Secondo quanto riportato, “dopo un lavoro meticoloso nello studio SequentiX, il GX-1 è ora perfettamente funzionante, esattamente come progettato originariamente da Yamaha“.
L’unità dispone anche di ingressi trigger esterni per la sezione ritmica, già testati con un modulo Cirklon D-mux. In aggiunta alla brochure che documenta tutti gli interventi MIDI, il venditore offre – su richiesta – prototipi di controller e pedaliere MIDI. È comunque possibile acquistare lo strumento nella configurazione più fedele possibile all’originale.
Una storia di proprietari illustri
Se la macchina è già rara di per sé, la sua provenienza rende questo esemplare unico: prima di Fraser, il GX-1 era appartenuto proprio a Aphex Twin, artista noto per la sua passione maniacale per i sintetizzatori analogici.
A sua volta, Richard James l’aveva acquistato da un’asta di Vemia, dove era stato messo in vendita da Mickie Most, iconico produttore di Herman’s Hermits e Hot Chocolate.
Il prezzo di partenza è fissato a £99.950 e l’asta si concluderà il 12 aprile. Non è solo un acquisto: è un pezzo di storia della musica elettronica.
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