Al NAMM la QSC presenta il nuovo sub attivo KS112, una soluzione progettata per risolvere tutte le applicazioni nelle quali la dimensione compatta è un’esigenza critica e prioritaria.
Infatti questo sub misura solo 622x394x616mm, ma il progetto passa banda del 6° ordine insieme al potente ampli da 2000W garantiscono livelli di emissione sonora molto alti nonostante il cabinet sia così contenuto. L’elettronica comprende un DSP con crosssover variabile e memorie per l’utilizzatore oltre l’originale tuning Intrinsic CorrectionTM e loudspeaker management.
Per garantire la massima affidabilità meccanica il mobile è realizzato con betulla di prima scelta ricoperta di vernice antigraffio, il cabinet è dotato di due fori M20 per palo (uso orizzontale o verticale) e di rotelle di alta qualità e a basso rumore.
Ma il segno distintivo di QSC per il 2018 non è tanto in questo prodotto e negli altri che seguiranno, quanto nel fatto che l’azienda festeggia 50 anni di attività!
“Sin dall’inizio, QSC si è sempre concentrata al rapporto stretto con i nostri clienti, che è la base del successo dell’azienda“, afferma Pat Quilter, uno dei tre fondatori di QSC.
Nessuna frase può sintetizzare meglio la filosofia che ha portato alla spettacolare e continua ascesa dell’azienda, come dimostrato da tutti i loro prodotti e dalla grande autorevolezza acquisita in tutti i mercati pur dando sempre una grande attenzione al rapporto qualità/prezzo!
Con questa filosofia l’azienda è cresciuta per 50 anni, iniziando dal mitico ’68 contraddistinto da cambiamenti epocali in tutto il mondo. Cinquant’anni fa i paesi del cosiddetto blocco occidentale furono smossi da disordini alimentati da movimenti per i diritti civili e da proteste e sono stati anni di grande fermento musicale, basti pensare al progressive rock che stava maturando i capolavori di King Crimson, Yes, Genesis, Van der Graaf Generator, ELP, Gentle Giant e Curved Air ma anche gli splendidi album Songs of Leonard Cohen, Astral Weeks di Van Morrison, Happy Sad di Tim Buckley, Electric Ladyland di Jimi Hendrix, mentre in A Saucerful of Secrets si alternavano Syd Barrett e David Gilmour e così via, senza dimenticare “Hey Jude” dei Beatles e “Jumping Jack Flash” dei Rolling Stones.
L’obiettivo originale di QSC era di costruire a mano amplificatori boutique per chitarra, solo in seguito l’azienda si è trasformata dedicandosi agli amplificatori di potenza fino a diventare un marchio leader mondiale del settore e raggiungere la meritata notorietà e autorevolezza per qualità e affidabilità dei suoi prodotti.
Barry Andrews, altro socio fondatore di QSC, afferma “La nostra storia è una costante innovazione e una continua trasformazione, sempre con la passione di soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Quando abbiamo deciso di entrare nel mercato degli altoparlanti abbiamo ascoltato attentamente i feedback dei nostri clienti per sviluppare l’apprezzatissima serie K, stabilendo uno standard completamente nuovo nei diffusori amplificati ed elevando rapidamente il nostro marchio al numero uno nella categoria” e ribadisce anche lui l’importanza del rapporto con i clienti “La nostra passione per servire i nostri clienti è la missione in ogni aspetto della nostra attività“.
Il terzo socio fondatore di QSC, John Andrews, conferma “Abbiamo sempre cercato di raggiungere l’eccellenza operativa, affinando la nostra attenzione e costruendo una fabbrica all’avanguardia nel sud della California, utilizzando assemblaggi di precisione controllati da computer e test e controlli rigorosi per fornire flessibilità costruttiva su ordinazione… This has given QSC an unprecedented ability to respond to customer needs by building products on demand”. Eh, eh, eh “Ciò ha dato a QSC una capacità senza precedenti di rispondere alle esigenze dei clienti costruendo prodotti su richiesta”.
Ma sappiamo bene che per ottenere tali traguardi non è stata solo l’attenzione verso le richieste dei clienti perché è altrettanto necessario fare delle scelte verso soluzioni tecnologicamente evolute e QSC è stato un precursore dei delle reti audio digitali, infatti è stato il primo licenziatario di CobraNet™ nel 1996. Il risultato di quelle prime innovazioni è la realizzazione alla versatile ed apprezzata piattaforma Q-SYS™ che integra audio, video e controllo, ed è utilizzata in tutto il mondo.
“Guardando al futuro continueremo il nostro impegno per essere contemporaneamente un leader di piattaforma tecnologica e leader dell’esperienza con i clienti nei mercati che serviamo“, afferma Joe Pham, Presidente e CEO di QSC. “Il futuro di QSC consiste nel continuare a innovare e offrire piattaforme tecnologiche connesse e integrate che elevano le esperienze dei clienti, creano nuove opportunità per i nostri dipendenti, più valore per i nostri partner e nuove applicazioni e possibilità nei mercati che serviamo. In questo mondo, vincono tutti“.
Il 50° anniversario della fondazione dell’azienda sarà celebrato nel 2018 con una serie di eventi, attività e presentazioni di prodotti chiave che si svolgeranno durante l’anno in tutto il mondo.
I prodotti QSC sono distribuiti in Italia da Exhibo.
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