Fondata nel 1949, RCF è da molti decenni protagonista della produzione rivolta al settore audio in tutto il mondo, all’iniziale produzione di microfoni, apparecchi per PA e trasduttori si è aggiunta dagli anni ’50 e ’60 un’interessante ed originale produzione OEM (Original Equipment Manufacturer) principalmente di altoparlanti; nella decade fra i ’50 e i ’60 RCF fu la prima azienda a costruire un amplificatore da 300 W e la prima in Europa a realizzare un Centro di Ricerca di alto livello per lo studio dei trasduttori.Presto gli altoparlanti RCF divennero leggendari e per oltre trenta anni i woofer, i midrange ed i driver a compressione sono stati adottatti da produttori di diffusori sia per il live che in studio, grazie ai componenti RCF molti di questi marchi hanno raggiunto prestigio ed autorevolezza proprio per l’utilizzo dell’elevata tecnologia RCF.
Nel tempo la società ha continuato ad ampliare la gamma della propria produzione per apparecchi per Public Address a tensione costante, amplificatori e diffusori che sono venduti singolarmente e anche come componenti di grandi sistemi per aeroporti, hotel, scuole, stazioni ferroviarie, stabilimenti industriali e luoghi pubblici in generale. Partendo dalla tecnologia dei trasduttori, negli anni ’80 la RCF inizia a realizzare casse acustiche professionali. Nel ’96 l’azienda lancia la Serie ART, fra i primi diffusori acustici con amplificatore integrato. Il successo di questa tecnologia, utilizzata all’epoca da pochi costruttori al mondo, collocò immediatamente RCF fra i maggiori produttori di diffusori a livello internazionale.Nel 2004 comincia una nuova era di grandi successi per RCF che vede lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione di un consistente numero di nuovi prodotti ogni anno. Tra questi vi è anche l’innovativa serie TT+ High definition Touring and Theatre che ottiene subito un ottimo responso a livelllo professionale grazie agli innovativi amplificatori equipaggiati con DSP e all’altissimo livello di tecnologia nei trasduttori. Nel luglio del 2007 la capogruppo RCF Group (che comprende RCF S.p.A. e AEB Industriale s.r.l., operante nel campo musicale con il marchio dBtechnologies) è quotata in Borsa e, attualmente, è quotata sul segmento standard del mercato MTA.Al recente ProLight+Sound di Francoforte RCF ha presentato tre nuovi subwoofer in grado di coprire le esigenze di estensione in basso delle frequenze per i modelli Serie RCF ART 3, ART 7 e ART D-Line ma ovviamente possono essere usati come complemento anche per impianti esistenti di altre marche. Ogni più piccolo dettaglio della serie SUB è stato attentamente studiato per offrire a musicisti e professionisti strumenti perfetti per amplificare i concerti, mantenendo qualità ed affidabilità nel tempo. Materiali di alta qualità, lavorazioni di precisione, cura nell’assemblaggio ed esaurienti controlli di qualità completano l’ottimo lavoro del team R&D di RCF. Tutti i trasduttori della serie SUB sono dotati di magneti ad alta energia per una prestazioni ideali e per offrire il massimo dell’affidabilità. Il nuovo SUB 702-AS II è un potente subwoofer ultracompatto attivo, con un nuovo altoparlante da 305mm (12″) con bobina mobile da 63mm (2.5″) accordato in bass-reflex per erogare bassi profondi ed incisivi. Il cabinet in multistrato di betulla è rivestito di resina epossidica strutturata nera, ideale per gli usi gravosi. L’altoparlante è protetto anteriormente da una robusta griglia metallica verniciata a polvere. In alto c’è il classico foro da 35mm per il montaggio del satellito su palo, senza dover usare un treppiede, mentre a lato ci sono due comode maniglie incassate.La cassa contiene anche un potente amplificatore digitale da 1400W di picco, il DSP stereo, con frequenza di crossover regolabile, consente la facile e rapida configurazione con qualsiasi satellite ed in qualsiasi ambiente. I controlli sono arricchiti dal potenziometro del volume, da un’interruttore per la fase e quello per stabilire se l’uscita LINK sia tagliata in basso o meno. La stessa elettronica è condivisa dal SUB 705-AS II, dotato di un trasduttore da 381mm (15″) con bobina mobile da 76mm (3″) e dal SUB 708-AS II dotato di un trasduttore da 457mm (18″) con bobina mobile da 76mm (3″). Ovviamente varia la SPL massima (129dB per 702, 131dB per 705 e 133dB per 708) e l’estensione alle frequenze inferiori, che raggiunge i 35Hz con il sub più grande.
Questi attributi rendono questi subwoofer lo strumento idealer per migliorare le prestazioni dekke frequenze inferiori in molte situazioni, compresi i sistemi mobili, installazioni per audiovisivi, suono dal vivo, piccoli teatri e luoghi di culto e presentazioni audio surround.Francesco Passarelli
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