Andrea Corsellini è il fonico che cura dal 2007 tutti i concerti di Vasco Rossi e non solo, quindi tu che stai leggendo sei probabilmente fra quel milione abbondante di italiani che lo hanno sentito all’opera, si sono goduto il suo “suono” al mixer, che li ha fatti emozionare/divertire/ballare/saltare ai concerti, nonostante sappiamo perfettamente della scarsa attenzione in Italia verso chi è dietro il mixer!
Con Andrea la Toscana si conferma regione di fonici di prestigio, dal buon Fabio Venturi che cura fra gli altri il suono in studio e dal vivo della Nuova Sinfonietta di Ennio Morricone, ad altri come Fabrizio Simoncioni, Lorenzo Tommasini, fino ad arrivare alla generazione precedente di qualche anno con Rodolfo “Foffo” Bianchi, che da anni cura il suono di EelST, dopo Ligabue ed altri protagonisti di primo piano. È interessante notare che anche Foffo proviene dalla mitica scuola che si chiamava RCA, dove negli anni ’50/’60 si erano fatte le ossa e le orecchie Pino Mastroianni, Sergio Marcotulli, Franco Patrignani, etc…
Andrea “Kors” Corsellini ha iniziato come chitarrista ma negli anni ’80 e approfittando del fermento creativo toscano in particolare dato dalle etichette Materiali Sonori, Metalmaster ed altre, acquistò da Mario Manzani un piccolo studio usato per le preproduzioni dei dischi prodotti da Bigazzi, che divenne il suo primo studio e fu un punto di riferimento per il sound metal italiano di quegli anni.
Andrea menziona tuttora Mario come il suo deus ex machina per avergli messo i potenziometri in mano, insieme a Giancarlo Bigazzi (compositore e paroliere di grande successo dalla fine degli anni ’60 nonché produttore musicale e componente degli Squallor). Oltre ad aver lavorato nel suo studio personale, Andrea ha lavorato anche nello storico Larione10 ed ha ripreso la collaborazione con Mario alla fine degli anni ’90 quando crearono il Blue Room Studio, in seguito diventato lo studio personale di Manzani. Per il lavoro nell’audio live Andrea considera invece il suo mentore Foffo, che intuì le sue potenzialità durante il tour del 1987 di Raf, nel quale Andrea lavorava come backliner specializzato per le chitarre, e Foffo lo portò a finire il tour come fonico FoH! Da allora Andrea ha legato il suo nome ed il suo senso del suono ad importanti tour di artisti quali Ruggeri, Masini, Cocciante, i Pooh, Gianni Morandi, Zarrillo, Negrita, Nannini, Ramazzotti, Ferro, etc…
Alla base di questi ottimi risultati raggiunti c’è la semplicissima filosofia di Kors: “Per tirare fuori il massimo l’artista deve collaborare col fonico, che a sua volta deve collaborare con il PA man, il fonico di palco e tutti gli altri”
In pratica Andrea, ben conscio della responsabilità di fornire un ottimo suono a tutto il pubblico e cercando di prevenire tutti i possibili imprevisti (non ci dimentichiamo che si lavora in tempo reale ed in esterni!) per questo tour di Vasco ha progettato e realizzato un sistema di controllo sonoro totalmente ridondante (raddoppiato, per chi non ama il tecnichese), infatti dopo il radiomicrofono Shure KSM9 di Vasco (ma anche per questo microfono ce n’è un altro sempre pronto!) il segnale si divide totalmente fra regia FoH e regia palco.
Per me è stato un piacere tornare di nuovo all’Olimpico per il concerto di Vasco dopo quello del 27/6/2007, a metà campo nel mitico gazebo con temperature inquietantemente alte esaltate dal telo nero… ma volevo avere l’opportunità di approfondire il modus operandi di Kors e del suo affidabile assistente svizzero Klaus Hausser (in questi ultimi mesi mi sto incrociando troppo spesso con svizzeri autorevoli… che sia un segno del destino?).
Nella prossima puntata vedremo in dettaglio come è stato realizzato il percorso sonoro della regia audio, per ora godetevi le foto del concerto scattate da Stefano Tontini.
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