Recentemente siamo stati invitati da Exhibo, distributore nazionale per Sennheiser, alla presentazione della nuova serie G4 degli ormai stranoti sistemi EW (Evolution Wireless), tenutasi presso il MACRO di Roma. Come sappiamo il MACRO ospita da qualche mese la Pink Floyd Exhibition, mostra sulle meraviglie della band inglese, la cui gestione delle raffinate audioguide è stata curata indovinate un po’ da chi?
Proprio loro, Sennheiser! Beh, chi ha avuto la fortuna di visitare la mostra sa di quale fedeltà è capace questo sistema, perfettamente adatto alle esigenze di qualità che il pubblico dei Floyd normalmente esprime. Non ci si poteva aspettare location migliore.
L’accoglienza è avvenuta nella hall del museo con la classica registrazione e consegna di generosi gadgets, mentre la presentazione vera e propria si è svolta nella sala conferenze a tinta unita di rosso!
Che fosse un incontro rilassato si percepiva dal già programma che via mail era stato diffuso agli invitati: ore 19:00 presentazione, ore 20:00 ingresso alla mostra, ore 21:00 cena a buffet.
Appena entrati ci siamo imbattuti in una sala gremita e subito abbiamo cominciato a stringere mani e a dare pacche sulle spalle ai numerosi amici e colleghi intervenuti, tra cui il mitico Francesco Passarelli, centravanti di sfondamento della squadra Musicoff!
Un sorridente Paolo Ascenzi ha diretto le operazioni logistiche, coadiuvato dal buon Francesco Neri, entrambi rappresentanti Exhibo per il Lazio, mentre l’esposizione è stata curata da Graziano Somaschini, capo divisione del professionale di Exhibo.
Prima di avviare ufficialmente le danze però, ci hanno lasciato pascolare tranquillamente davanti al tavolone su cui erano esposte le novità e abbiamo approfittato per toccare con mano i nuovi prodotti.
C’è da dire che la gamma Evolution Wireless è veramente ricca e ce n’è per tutti i gusti, dai sistemi “tutto incluso” ai singoli componenti, dalla versione “live” a quella “broadcast” per finire agli In Ear Monitor.
La presentazione di Graziano è stata brillante, abbastanza informale, le slide e i filmati a supporto sono stati scorrevoli e non ci siamo annoiati ad ascoltare la sua voce, tra l’altro amplificata dai diffusori a batteria Sennheiser LSP500 Pro. Ma vediamo da vicino quali sono le novità.
Al primo impatto la sensazione è stata di trovarci di fronte a dei prodotti che, nonostante siano passati quasi 9 anni dall’introduzione della G3, non portano sconvolgenti innovazioni. Scendendo nei particolari però, alcune interessanti migliorie sono emerse, soprattutto tenendo conto che il prezzo, almeno da quello che appare sul sito ufficiale, è rimasto sostanzialmente invariato. Sul fronte dei materiali abbiamo al tatto la conferma di una costruzione alleggerita ma robusta, in alluminio, sia per i ricevitori che per i trasmettitori, anche le connessioni XLR e BNC si confermano di prima qualità.
A colpo d’occhio sicuramente notiamo un restilyng generale della parte frontale: colore grigio chiaro metallizzato per tutti e tre i modelli 100, 300 e 500 (grigio scuro per gli IEM), la comparsa del pulsante “esc“, assente nella precedente serie G3, serigrafie minimali e display OLED per un look più al passo coi tempi.
Nei dettagli vediamo che la serie EW100G4 è molto simile alla precedente G3, ovvero modulazione in UHF con potenza di trasmissione tra 10 e 30 mW (dove permesso), su 1680 frequenze con 42 MHz di larghezza di banda; il sistema prevede un massimo di 12 ricevitori sincronizzabili in daisy chain e 20 canali compatibili.
Per quanto riguarda i trasmettitori, il bodypack EK100G4 è esteticamente e tecnicamente uguale al precedente, mentre sul palmare SKM100G4 (o se preferite handset, o ancora meglio “gelato”!) è comparso un pulsante di Mute in zona “pollicione”, opzionale e programmabile (SKM100G4-S dove S sta per switch).
Questo accessorio, non sempre ben visto dagli addetti ai lavori, passa in secondo piano di fronte alla possibilità di cambiare capsula e scegliere tra tre modelli della serie 800 (835, 845, 865) e due della 900 (935, 945).
Novità particolarmente interessante è la disponibilità del range di trasmissione analogica a 1,8 GHz, zona attualmente abbastanza libera per una potenza di trasmissione modesta come quella a 10mW, non disponibile però per il bodypack.
Per la serie 300 e 500 notiamo che il ricevitore EM300-500G4 è unico, caratterizzato da una ricezione su 3520 frequenze, per una larghezza di banda portata fino a 88 MHz su 32 canali contemporanei. Anche i bodypack SK300G4-RC (dove RC sta per Remote Control) e SK500G4 sono molto simili, migliorati nella protezione contro l’umidità, possono trasmettere entrambi con 10, 30 o 50 mW di potenza (ove permesso).
I due modelli si distinguono sostanzialmente per vocazione: business&education i 300 e live stage i 500. Devo ammettere però che curiosando tra le caratteristiche tecniche, sul sito ufficiale, non ho notato differenze di sorta, se non per la compatibilità dei 300 con il Sennheiser Control Cockpit, un sistema di controllo remoto su larga scala, pensato per le installazioni fisse, al momento ancora non disponibile.
Stessa storia per quanto riguarda i palmari SKM300G4-S e SKM500G4, uguali ai bodypack per caratteristiche tecniche di trasmissione radio, con la differenza che rispetto alla serie 100 la scelta delle capsule si restringe alla serie 900 (935, 945 e 965), sintomo di una destinazione commerciale superiore.
Veniamo ora agli IEM. Spesso mi è capitato di vedere e usare in tour questo sistema per il monitoraggio personale nella versione G3 e posso dire che viene considerato comunemente dai colleghi come affidabile e performante.
Il Sennheiser IEM G4 sembra non essere da meno, perde la denominazione “EW300” ma dispone delle stesse innovazioni dei radiomicrofoni G4 in termini di navigazione e visualizzazione, pur rimanendo tecnicamente molto simile al precedente G3.
Confronto alla mano notiamo un aumento della potenza in trasmissione fino a 50mW e una maggiore protezione all’umidità, mentre 1680 frequenze, 16 canali compatibili e 42 MHz di larghezza di banda rimangono invariate.
Per concludere Exhibo ha voluto portare in demo anche il Sennheiser System 6000, ultimo nato della produzione digitale per la radiotrasmissione di categoria superiore, macchina eccezionale che, anche se leggermente fuori tema, ha fatto bella presenza tra i nuovi prodotti G4.
Terminata la presentazione ci siamo fatti un altro giretto tra ricevitori, trasmettitori, capsule, antennine e distributori, giusto per verificare se avevamo ben capito tutto e dare sfogo ai vari commenti tra colleghi, poi tutti alla mostra “The Pink Floyd Exhibition”.
Degna conclusione della giornata è stata infine la cena al piano superiore, che si sa, è fondamentale per distendere gli animi e propiziare buoni affari!
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