Una leggenda incontra l’altra: da un lato il Newport Folk Festival, quello stesso palco su cui Bob Dylan debuttò nel 1963 e dove poi annunciò la sua svolta elettrica due anni più tardi; dall’altro una delle regine del cantautorato americano, Joni Mitchell, artista che con la sua voce e le sue canzoni ha saputo toccare vette altissime durante la sua lunga carriera.
In questo 2022, anno in cui ci stiamo portando ancora addosso gli strascichi di una crisi mondiale di cui ancora purtroppo non si scorge la fine, vedere la Mitchell salire sul palco del Newport è una boccata d’aria fresca notevole, un vero e proprio inno alla bellezza, intesa nella totalità della sua accezione.
L’artista è stata accompagnata da Brandi Carlile, cantautrice già molto famosa (forse più negli States che qui da noi) e plurinominata ai Grammy Awards negli ultimi anni, fino alla vittoria nel 2021 nella categoria Best Cuntry Song con “Crowded Table” (condivisa con Natalie Hemby e Lori McKenna).
Due generazioni una accanto all’altra, insieme hanno intonato le meravigliose canzoni “A Case of You” e “Just Like This Train“.
In totale si sono potuti ascoltare ben 13 brani, un vero e proprio tributo alla Mitchell, seduta sul suo meritatissimo “trono” esattamente nel ruolo di regina del festival.
Sul palco si sono alternati vari artisti, quali Marcus Mumford, Wynonna Judd, Lucius, Blake Mills, Taylor Goldsmith e altri.
C’è stato anche il tempo di eseguire una toccante versione dello standard jazz “Summertime” di Gershwin.
D’altronde la Mitchell non è certo estranea al genere, avendo collaborato negli anni con i suoi amici e colleghi Charles Mingus, Herbie Hancock, Jaco Pastorius, Pat Metheny e altri ancora. Tutti affascinati dalla voce e dal genio di questa punta di diamante del folk made in USA.
Un colpo di scena da ciliegina sulla torta è arrivato quando la Mitchell si è alzata ed ha eseguito un assolo di chitarra sul brano “Just Like This Train”.
L’idea di queste jam tra artisti non arriva certo dal nulla, i più esperti ricorderanno infatti le cosiddette “Joni Jams“, che spesso avvenivano nella casa di Los Angeles della Mitchell tra alcuni dei più grandi musicisti al mondo.
Il concerto si è ispirato proprio a queste, cercando di ricreare la stessa atmosfera sul palco del Newport Folk Festival, sicuramente sia a livello storico che simbolico il più adatto a celebrare un’icona come Joni.
“Nessuno unisce i cantanti folk come l’umiltà di provare una nuova canzone davanti a Joni Mitchell”, ha dichiarato Brandie Carlile, che ha curato e organizzato tutto il set di performance.
Ricordiamo che la Mitchell era stata colpita pochi anni fa da un’aneurisma che l’aveva parzialmente paralizzata, motivo in più per gioire e unirsi alla standing ovation per lei.
Negli ultimi anni la discografia della Mitchell sta ricevendo il dovuto omaggio che merita con delle ottime rimasterizzazioni dei suoi dischi più moltissimo materiale inedito.
Ne abbiamo parlato in una diretta di Ti Consiglio un Disco alla quale vi lasciamo se non avete mai approfondito questa meravigliosa e assolutamente unica artista.
Aggiungi Commento