Non vincerà di certo la competizione del capo d’abbigliamento più economico della storia, ma alzi la mano quel fan dei Nirvana che non vorrebbe questo cardigan.
Avete capito bene: stiamo parlando di quel particolare maglione dal colore simil-oliva che Kurt Cobain indossò nell’indimenticabile concerto unplugged che la band tenne a New York nel 1993.
Si tratta ovviamente di un pezzo da collezione, e come tale verrà trattato dalla casa d’aste Julien’s Auctions, che ultimamente sta facendo parlare di sé grazie alla vendita di memorabilia musicale d’eccezione (come una delle Lucille di B.B. King) e che aveva già battuto il cardigan nel 2015 per la cospicua somma di 137500 dollari.
Cifra, per la cronaca, destinata a essere quasi raddoppiata nella prossima occasione…
Giusto per curiosità, prendiamo nota della data in cui questo pezzo unico andrà all’asta: il 25 e 26 ottobre prossimi, in uno stock di oggetti che comprenderà anche una Fender Mustang custom suonata da Cobain nel tour di supporto all’album “In Utero” (corredata di custodia e lettera autografa di Courtney Love).
Per tutti i chitarristi che ci stanno già facendo un pensierino, lasciamo stare: il prezzo di partenza di questa sei-corde è di 75000 dollari, ma la casa d’aste prevede che si sforino come minimo i 300000, fino a una cifra massima stimata di 500000 dollari…
Più “economico” il maglione (assolutamente non lavato, precisa il banditore), che Julien’s Auctions conta di piazzare per una somma che varia dai 200000 ai 300000 verdoni.
All’interno della stessa asta saranno battuti anche manoscritti di altri artisti leggendari (Bob Dylan, Bruce Springsteen, Aretha Franklin ed Eric Clapton), a ulteriore testimonianza di come il business della compravendita di memorabilia musicali, che pur rimane un settore di nicchia per via dei prezzi circolanti, stia vivendo un deciso sviluppo e inizi a rappresentare per qualcuno una vera e propria forma di investimento economico.
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