Maddalena, 34 anni, è una brava cantante della provincia di Napoli, che ha purtroppo dovuto interrompere gran parte dei suoi sogni per combattere contro una rara forma di leiomiosarcoma inoperabile, aggravata da un linfoma e dall’anemia da distruzione di globuli rossi.
Alcune metastasi hanno già colpito a livello osteomidollare (anca e femore), il che la porta a camminare con un bastone quando il dolore si fa molto acuto.
La scoperta della malattia è avvenuta 3 anni fa, iniziando ad accusare anomalie dei valori nel sangue già durante la gravidanza e senza poter fare ulteriori accertamenti proprio per la salvaguardia della bambina.
La malattia è inoperabile e purtroppo per Maddalena le radioterapie sono risultate inutili e non può sottoporsi a una chemioterapia invasiva per tutti i problemi fisici riscontrati, la sua unica speranza è ricorrere ad una cura sperimentale di una clinica oncologica di ricerca privata italiana che lavora con la Sarcoma Foundation of America in particolare con il Roswell Park Cancer Institute.
La cura sperimentale arriverebbe così in Italia da trattare in ospedale o anche a domicilio con supporto dell’oncologo e di personale infermieristico.
Attualmente Maddalena porta un catetere venoso picc per le infusioni di flebo e trasfusioni che spesso deve fare a causa dell’anemia quando si abbassano i valori dell’emoglobina, in più quasi quotidianamente deve fare flebo di ferro albumina ed altre componenti che ha in carenza nel quadro delle sieroproteine e del calcio e minerali.
La cura aiuterà contro l’azione degenerativa della malattia e permetterà a Maddalena di avere una vita migliore con la sua bambina e magari un giorno di ritornare a cantare e suonare il pianoforte.
Chiaramente, come ogni cura sperimentale questa ha dei costi da sostenere non alla portata di tutti…
Come si può aiutare Maddalena
Il modo più semplice e diretto è quello di fare una donazione, Maddalena ha aperto la sua raccolta fondi sul sito GoFundME.
La donazione è libera e per fortuna sta raggiungendo la somma richiesta, pur tuttavia è importante l’azione di tutti e magari anche superare la minima soglia necessaria, per permettere un domani di avere i fondi per ulteriori cure e interventi.
Chiaramente quando si chiede un’azione di questo tipo iniziano a circolare i soliti “dubbi”, ma potete abbastanza facilmente verificare la situazione anche attraverso articoli di altre importanti testate come Repubblica.
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