L’azienda “multimediale”, fondata dagli stessi Fab Four l’anno precedente, aveva dato vita anche all’etichetta discografica Apple Records. Il concerto è totalmente improvvisato, tanto che riescono ad eseguire solo 9 canzoni prima che, a 42 minuti dall’inizio, la polizia londinese non chiede loro di abbassare i volumi.
Al concerto, oltre ai 4 baronetti, prendono parte il tastierista Billy Preston, uno tra gli artisti prodotti dalla Apple Records ed unico con cui i Beatles abbiano mai condiviso il nome su un disco (“Get Back”), e un fonico il cui nome percorrerà tante strade importanti della storia della musica, Alan Parsons, insieme ad un altro mito della fonia, Glyn Johns.
Riascoltiamoli quindi in questo video in cui eseguono la dolce e struggente “Don’t Let Me Down“, pubblicata solo come lato B del singolo “Get Back” e mai inserita nell’album Let It Be, ma resa memorabile proprio da questa straordinaria performance.
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