Salve musicoffili, è per noi un grande piacere presentarvi questo Speciale dello Steve Vai MusicOff Contest i cui protagonisti sono proprio due musicoffili: Diego Budicin, il vincitore del nostro contest, e Mario Contarino, conosciuto anche per il suo circuito di solidarietà in rete “TBP”!
In occasione della serata che ha ospitato la premiazione ufficiale del contest, il live romano di Steve Vai, proprio quest’ultimo ha posto la sua attenzione sui video con cui questi due giovani hanno partecipato alla competizione ed è con piacere ed anche, perché no, con un pizzico di orgoglio, che vi mostriamo in questi due video le sue sincere, stupende, reazioni.
La nostra mission è dare sempre maggiori occasioni ai musicisti che dimostrano di meritarle, per la bravura ed il grande cuore che mettono nella propria passione. Per questo la frase “Succede solo con MusicOff” non è un vanto, ma una realtà in cui poniamo tutto il nostro impegno!
Buona visione e buona lettura, perché oltre al video troverete qui di seguito un resoconto personale ed accorato della giornata proprio da parte di Diego Budicin!
VAI AL VIDEO DI MARIO CONTARINO“Proviamoci!”, ho pensato nel primo momento che ho visto l’annuncio relativo al contest dedicato a Steve Vai, sul sito di MusicOff.com. In premio la possibilità di incontrare Steve in persona e in più una favolosa Ibanez Jem Premium di un bellissimo color verde acqua (sea foam green), con un bel ponte in stile Floyd Rose (edge bridge) ed il caratteristico albero della vita madreperlato che si arrampica a serpentina lungo i ventiquattro tasti del manico.
Nonostante l’oggettiva bellezza dello strumento, non mi importava più di tanto di esso in sé; in fondo la mia Ibanez Rg2620 suona ancora divinamente. Ciò che mi ha incuriosito molto, invece, è stata la fantastica opportunità di poter incontrare uno dei più grandi chitarristi Rock del mondo!
Una volta ultimata la mia entry, ho provato un grande senso di serenità nel momento dell’upload sul portale dei Musicoffili, se non altro avevo un nuovo video da promuovere, attraverso il quale stavo partecipando ad una competizione internazionale!
Il 7 Novembre 2012 è quindi giunto presto e così mi sono ritrovato addirittura vincitore del contest!
Appresa la notizia, mia madre mi ha fatto la solita predica: “Un’altra chitarra da pulire? E dove la metteremo?”.
In realtà è rimasta molto contenta della vittoria, ma in questo modo ha anche dimostrato di assumere un atteggiamento distaccato, di chi preferisce rimanere con i piedi per terra. Un’ottima scelta a dire il vero.
Purtroppo (o per fortuna, NdR) per me, però, sono sempre stato un sognatore.
Steve è stato il mio idolo chitarristico durante tutto il periodo adolescenziale (non che questo periodo si sia allontanato troppo, del resto ventidue anni non sono poi così tanti, giusto?).
I G3, i suoi album e la carriera di questo artista mi hanno fatto appassionare alla chitarra elettrica e mi hanno trasmesso un forte sentimento per la musica.
Così, la mattina dell’11 Novembre alle tre di mattina mi sono trovato a caricare alcune chiavette usb con i miei brani strumentali che già ho portato in giro per il mondo attraverso due tour: in Florida nel 2010 e in Europa (Olanda, Germania e U.K.) nel 2011.
Chissà, ho pensato, forse Mr.Vai potrebbe apprezzare la mia musica! Che gran bel sogno!
La mattina dopo ero sul treno per Roma, con 3 ore scarse di sonno sulle spalle, partito con le due persone più vicine a me in assoluto: mio fratello e la mia ragazza.
Non tutto però va secondo i piani e così, in cammino nella capitale, ci siamo accorti di aver completamente sbagliato strada verso l’hotel! Il tempo passava velocemente, così, dopo una corsa farcita da un bel temporale, siamo finalmente arrivati a destinazione con qualche minuto di ritardo.
Non avevo praticamente dormito e i morsi della fame mi attanagliavano lo stomaco, ma fortunatamente lo staff di MusicOff mi ha accolto con così grande gentilezza e professionalità da dimenticare la fatica del viaggio e tutto il resto.
Subito dopo l’intervista di Steve Vai per MusicOff ecco il momento per me più emozionante: Mr.Vai stava guardando e ascoltando attentamente il mio video! Non c’è che dire, ricevere i suoi complimenti è stato davvero epico, soprattutto per la sua frase “I’ll study your phrases on the guitar! It’s really great”.
Un grande onore davvero e questo mi ha dato coraggio per consegnargli una delle mie suddette chiavette usb (grazie al Doc che me l’ha ricordata :p). Era il momento della consegna dell’Ibanez Jem, Steve cominciava a voltarsi verso il backstage, insieme al giovane tour manager, dovevo sfruttare l’occasione, non ne avrei avuta un’altra così perfetta. Steve Vai ha preso quasi con con timidezza la chiavetta blu oceano dalla mia mano, fissandola. Dopo alcuni secondi, durante i quali il Maestro si è limitato ad osservare l’oggetto, mi ha chiesto:
“Do you wanna jam with us tonight?”
“That would be awesome!” ho subito risposto, trattenendo un eccesso di positivissima adrenalina che mi stava risalendo attraverso l’aorta! Thomas di MusicOff mi aveva messo in preallarme nei giorni precedenti su questa possibilità, ma tutto si sarebbe deciso in quel momento. Ce l’avevo fatto e ben più di quello che speravo!
Non mi è restato che incrociare le dita e concentrarmi, per quanto mi fosse possibile, sulla grande opportunità che Steve mi aveva concesso.
Il concerto di Vai è stato un successo, i suoi brani ricchi di emozioni, effetti multidimensionali e scenografie spettacolari.
Ore 23.30 circa, in mezzo alla folla, i responsabili della sicurezza hanno creato un varco attraverso il quale potessi raggiungere il palco. Thomas “Doc” Colasanti, che mi è stato di grandissimo aiuto durante tutta la giornata, mi accompagnava aprendomi la strada.
Ed ecco arrivare il momento tanto atteso, il momento in cui stavo per condividere sensazioni ed emozioni con alcuni dei musicisti più famosi del mondo.
Jeremy Colson alla batteria, Dave Weiner come secondo chitarrista, Philip Bynoe al basso.
Il palco abbagliante mi ha ricordato alcuni studi televisivi che ho visitato in qualità di chitarrista, ma mai come in quel momento mi sono sentito così musicalmente appagato ed emozionato.
Steve mi ha messo subito a mio agio on stage e così abbiamo iniziato a duettare; dopo qualche minuto davvero infuocato, sono sceso dal palco, felice!
Quella sera, ho realizzato uno dei miei sogni: suonare con uno dei numeri uno al mondo in materia di chitarra elettrica.
Auguro a chiunque di poter vivere ciò che ho vissuto io, in quei momenti di forte passione ed energia assieme all’immenso Steve Vai o chiunque altro sia il vostro mito.
Con gli occhi ancora sognanti e commossi, ringrazio i mitici Thomas “Doc” Colasanti, Salvatore Pagano e Francesco Sicheri di MusicOff che mi hanno concesso l’opportunità di poter realizzare questo sogno.
Grazie!
Diego Budicin
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