Fabrizio Falco è un giovane musicista napoletano, il suo mezzo espressivo è la chitarra e oggi ci presenta “Life“, una produzione che non sfigura di fronte a colleghi internazionali.
Ebbene sì, ci sentiamo di dire che accanto a illustri colleghi già famosi, questo singolo di Fabrizio Falco non sfigura per ciò che concerne la musica, un ottimo concentrato di melodia, gusto, ottimo arrangiamento e, cosa non sempre scontata quando si parla di chitarristi, una componente vocale che rende davvero merito al tutto.
Prima di aggiungere parole, spazio alla musica e all’ottimo video diretto da Giorgio Marangolo.
Fabrizio si avvicina alla chitarra dall’età di 12 anni… quante biografie iniziano così? Certo, la cosa in sé oramai non stupisce più di tanto. Ciò che però avvalora il suo background musicale è l’aver studiato con alcuni dei migliori insegnanti italiani, a partire dal nostro grande amico Ciro Manna, che ha anche aiutato Fabrizio con il suo studio per alcune fasi della registrazione e della pre-produzione. Falco stesso lo definisce “il mio angelo custode“.
In più, Fabrizio è laureato presso presso la, University of Bedforshire, in un Bachelor of Arts in Music Performance. Insomma, come curriculum è un’ottima base.
Ma la musica? “Life” è il suo primo singolo, ma già mostra chiaramente le idee di questo ragazzo, che non ama mettersi in primissimo piano come “padre padrone” dei suoi brani (neanche nello stesso video a dire il vero), ma lascia spazio al fluire delle varie componenti e strumenti, trattando tutto con la stessa attenzione.
Insomma, non è un brano di un chitarrista per chitarristi, anche se di 6 corde ce n’è e arrangiata e suonata con grande eleganza e misura.
Non per niente Fabrizio si dichiara un grande fan di chitarristi come Derek Trucks, che della raffinatezza del tocco ha fatto il suo marchio. E, allo stesso modo, precisa che lo preferisce soprattutto nelle produzioni con Susan Tedeschi, cioé laddove la voce ha anch’essa un ruolo di primo piano.
Gli obiettivi di Fabrizio Falco sono altrettanto messi in chiaro dalle sue stesse parole: “Senza presunzione, ma con l’obiettivo unico di crescere su ogni fronte, ho ritenuto la produzione di un singolo la via migliore per poter cominciare a porre dei paletti che mi permettono di identificarmi come musicista e strumentista. È un investimento che ho in mente e avevo in mente di fare in questi mesi, e finalmente sono riuscito a portarlo a termine.“
In buona sostanza, Fabrizio è pronto a intraprendere anche una carriera al servizio di altri artisti. Ma onestamente, viste le premesse di questo brano, sarebbe un peccato tralasciare la propria vena artistica, che gli consigliamo di continuare a coltivare parallelamente e di non lasciare a mo’ di mero “biglietto da visita”. Le potenzialità per fare di più ci sono!
I musicisti che partecipano alla sua band ricalcano un po’ la forma della suddetta “Tedeschi & Trucks Band“, come tipologia di strumento e numero, una band piuttosto allargata:
- Fabrizio Falco – Chitarre acustiche ed elettriche
- Marco Galiero – Bass (guest)
- Marco Corcione (Tastierista di Carl Verheyen) – Hammond (guest)
- Giampaolo Aspasini – Lead Voice
- Paolo Maurelli – Drums
- Fabio Saggiomo – Corista
- Martina Striano – Corista
- Silvestro Genovese – Corista
La registrazione del singolo, avvenuta in due giornate di session lo scorso maggio, hanno coinvolto il Mast Recording Studio di bari con il fonico Massimo Stano. La registrazione è sì avvenuta su multitraccia per comodità di editing, ma i musicisti hanno suonato insieme, ognuno nel proprio booth (tutti comunicanti), così da poter ricreare anche una base di impatto live.
Come suddetto, alcune registrazioni – le chitarre acustiche – sono invece state fatte presso lo studio personale di Ciro Manna ed è stata utilizzata la sua personale Martin Eric Clapton Signature.
Del missaggio si è occupato Roberto Rosu, dietro consiglio dello stesso Manna e di un’altra ottima amicizia di Musicoff, il bassista Mario Guarini. Rosu è un professionista che ha lavorato con Andrea Bocelli, Tiromancino, Elisa, Claudio Baglioni, nonché ha missato tracce di artisti internazionali quali Vinnie Colaiuta, Michael Landau, Richard Bona e molti altri. Una garanzia di qualità insomma, come del resto ben si ascolta nel video sopra.
Infine, per il mastering è stata scelta la competenza di Greg Caibi, professionista che può vantare qualche Grammy Awards sul suo scaffale per lavori accanto a John Mayer, Bruce Springsteen, David Bowie, Lady Gaga, Chick Corea… scusate se è poco!
Se questo è lo “start” di Fabrizio Falco, non vediamo l’ora di vederlo correre!
Per chi volesse conoscerlo più da vicino lo potete trovare ai seguenti indirizzi web:
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