Eravate rimasti estasiati dalla traccia vocale isolata dell’immenso Freddie Mercury sul brano “We Are the Champions“? Bene, allora c’è ancora pane per i vostri denti, o meglio, gioia per le vostre orecchie.
“Somebody to Love” (A Day At Races, 1976) è sicuramente uno dei brani dei Queen più impegnativi per il canto (non che ce ne sia uno “facile” nella loro discografia in effetti), visto il suo ritmo serrato e l’estensione vocale necessaria, entrambi aspetti che richiedono un grande controllo della propria vocalità (astenersi principianti…).
D’altronde si tratta di un brano in cui le voci la fanno da padrone (no, non ci dimentichiamo ovviamente arrangiamenti e assoli di Brian May), con quei suoi cori in stile gospel (nota di chi scrive: ai tempi non c’era pro tools, non c’era autotune, meditate…). E poi non dimentichiamolo, è il brano che venne ispirato dalla musica di Aretha Franklin.
Un capolavoro, il brano e la prestazione vocale alla pari, che non può che meritare i famosi 92 minuti di applausi, stavolta in senso buono!
p.s. a 3.52 vi sfidiamo a non cantare, impossibile resistere, intonati o stonati…
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