Oggi ci arriva dalla bravissima Simona Grasso un performance video che è allo stesso tempo una lezione di chitarra su tre famosi brani e un video test “gear in action” della chitarra Ibanez AE205JR.
Lasciamo subito la parola a Simona e ringraziamo sia lei che il nostro “tramite” e suo compagno di musica Paolo Anessi, per aver condiviso con noi musicoffili questa bella interpretazione.
Non mi sono mai considerata una cantante appassionata di un solo genere, anzi, l’ecletticismo mi ha sempre accompagnato nei vari percorsi musicali.
In quanto figlia di siciliani che vive al nord, ho avuto modo di miscelare diverse culture e tradizioni, cantando semplicemente ciò che mi passa per la testa e che mi genera emozioni.
Amo le melodie e i brani swing, con cui ho un bel repertorio con Paolo, tanto quanto la bossanova brasiliana o i brani storici della tradizione italiana.
Ho attraversato periodi pop, rock, elettronici, così come dance e funky: da qui l’idea molto libera di dar sfogo a questa eterogeneità che si è riversata nel medley di questo video.
Ibanez mi ha dato una meravigliosa opportunità, consegnandomi questa bellissima AE205JR in esclusiva e non ancora sul mercato. Mi dissero di farci quello che volevo e che avremmo girato un video di presentazione della chitarra verso dicembre, per l’anno 2018.
Ho pensato quindi a tre brani che mi hanno molto appassionato e la difficoltà è stata quella di trovare un punto comune per far entrare tutto nello stesso arrangiamento. Mi sono presa qualche settimana per lavorarci sopra e man mano sottoponevo a Paolo i vari risultati nel processo di elaborazione: lui, infatti, nella musica è istintivo tanto quanto me ed è stato in grado di darmi supporto, per orientarmi sulla direzione da mantenere.
Nella prima parte del video, per il brano “Glory Box” (Portishead) utilizzo un pedale ostinato in LA, in modo da scivolare in modo naturale su “My Guitar Gently Weeps” (Beatles), che rimane sempre in LA maggiore e del quale mantengo la progressione originale.
La difficoltà maggiore si è manifestata con il terzo brano “Teardrops” (Massive Attack), in quanto la tonalità e la progressione si discosta dalle altre. Sono quindi sono tornata all’idea originale con il pedale di La, cercando di far ricordare alcuni passaggi che si sentono nel brano originale.
Per l’assolo mi sono divertita con la loop station.
Amo le cose semplici, ma sempre musicali: quindi ho usato una semplice pentatonica, con blue note e qualche passaggio che fa risaltare la sesta maggiore, caratteristica del modo dorico.
La scelta degli effetti e delle tecniche utilizzate è stata un processo naturale per far sentire la chitarra con diverse vesti. Per questo ho optato per un approccio a plettro, arpeggiato e in strumming, passando poi a un tocco più morbido con le dita, in modo da far sentire la risposta della chitarra.
Gli effetti usati sono un tremolo e un phaser, con una coppia di Zoom MS70CDR in due diversi momenti del brano.
Durante il brano, poi, con la Zoom G3 ho fatto un loop della parte armonica per avere l’accompagnamento durante l’assolo. La curiosità di cui ci siamo accorti anche nelle prove e che volutamente abbiamo tenuto nella registrazione finale del video, è che cantando una frase durante la registrazione del loop, questa rimane incisa nella parte di chitarra.
Questo accade nonostante abbiamo utilizzato l’amplificazione attraverso il pickup piezoelettrico della chitarra, ma curiosamente rientra attraverso lo strumento.
Un ringraziamento speciale a Mogar e Ibanez per l’opportunità, ma soprattutto per il divertimento che mi ha saputo regalare questa bellissima esperienza.
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