John Entwistle ha fatto storia per essere stato membro degli Who ma anche per aver proposto un differente e caratteristico approccio tecnico al basso elettrico.
Sempre pacato e rilassato sul palco, a dispetto della carica energetica dei brani della band britannica, con quella tracolla alta più tipica di un bassista fusion che di un rocker incallito, Entwistle era però solito utilizzare volumi molto elevati, i quali uniti alla sua particolare tecnica “thunderfingers” (letteralmente “dita di tuono”) regalavano un risultato sonoro tutt’altro che compassato.
La naked track di basso che segue ne è dimostrazione a tutto titolo. Il brano in questione è “Baba O’Riley“, uno dei cavalli di battaglia degli Who, in una take dal vivo ripresa nel 1978. Trattandosi di una traccia isolata di un evento dal vivo, ci vuole un minuto e mezzo circa prima che l’audio si faccia sentire, ma fidatevi: l’attesa vale la pena.
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