La grandezza del genio di Johann Sebastian Bach si potrebbe misurare semplicemente dalla capacità della sua musica di sopravvivere al passare dei secoli senza che la sua bellezza venga minimamente intaccata, nè tantomeno messa in secondo piano dalle novità successive.Se non molto si può aggiungere in term
La grandezza del genio di Johann Sebastian Bach si potrebbe misurare semplicemente dalla capacità della sua musica di sopravvivere al passare dei secoli senza che la sua bellezza venga minimamente intaccata, nè tantomeno messa in secondo piano dalle novità successive.
Se non molto si può aggiungere in termini di contenuti, possiamo però meravigliarci quotidianamente di quanto l’opera del compositore tedesco si presti a interpretazioni di qualunque genere. Ce ne dà una prova Robert Tiso, abilissimo performer della cosiddetta glass harp, ossia l’arte di ricavare melodie da calici di vino in cristallo: gustiamoci questa sua notevole esecuzione della “Toccata e fuga” di Bach.
Aggiungi Commento