Anche Steve Vai, Yngwie Malmsteen, Zakk Wylde, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi hanno detto la loro nella partita delle cover di “Bohemian Rhapsody” dei Queen.
Una performance ovviamente non casuale: visto il grande successo della pellicola cinematografica ispirata alla vita di Freddie Mercury, gli omaggi al brano che le dà il titolo si stanno veramente sprecando nei tempi più recenti.
Anche il quintetto di guitar hero (in tour con il supergruppo Generation Axe) si è voluto iscrivere alla lista di tributari con una performance all’insegna delle sei corde (e non poteva essere altrimenti, viste le forze in campo) della leggendaria hit che grazie al film è ormai sulla bocca di tutti.
Un risultato che probabilmente si discosta dalla perfezione artistica dell’originale, ma al di là dell’apprezzamento resta senza dubbio una performance di grande effetto, se non altro per l’impressionante tasso di abilità chitarristica messo al servizio del brano.
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