“Close to the Edge”, sia l’album che soprattutto la lunga suite di brani che copre l’intera faccia del lato A del vecchio vinile degli Yes, è stato definito il capolavoro del batterista Bill Bruford nella sua carriera all’interno della stessa band.
Il perché dovrebbe essere noto a tutti, ma se non lo fosse, ecco la traccia isolata di batteria che lo testimonia.
Un paio di note e consigli: innanzitutto, per coloro che avessero già familiarità con la musica, non ci saranno grosse difficoltà nel seguire la traccia, grazie anche alla traccia guida che si può udire in sottofondo. Per chi invece non si fosse mai addentrato nei labirinti di questo masterpiece del progressive rock, consigliamo prima di dare un ascolto (a nostro avviso, anche due o tre…) al brano attraverso le varie piattaforme streaming come Spotify e simili.
Bill Bruford abbandonerà la band dopo questo disco, per entrare in un’altra grandissima formazione del progressive, i King Crimson. Robert Fripp, difatti, dopo averlo sentito in azione lo chiama alla sua corte e insieme produrranno altrettanti fantastici album, la cui lista potete consultare qui. Diciamo che perlomeno Red, con la bellissima “Starless”, dovreste averlo a ogni costo nella vostro collezione. Ma anche gli altri.
Tornando al brano, se siete batteristi in questa traccia troverete davvero una miriade di spunti e piccoli estratti su cui poter migliorare le vostre capacità. Con questo brano Bruford ha segnato una tappa importante nella lunga storia dello strumento, chiunque dovrebbe perlomeno ascoltarlo attentamente.
Immagine di copertina tratta da The Reno Signal
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