Nella colonna sonora, sia nel film originale che nel sequel Blade Runner 2049, sono stati coinvolti musicisti di primo livello. Nell’ultimo abbiamo la mano del mitico Hans Zimmer, insieme a Benjamin Wallfisch. Nel primo film, invece, dietro una vasta molte di sintetizzatore si fece strada la sontuosa opera di Vangelis, uno dei nomi più importanti negli anni ’80.
Il film del 1982, diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford, è ambientato in un futuro distopico, e racconta la storia di un cacciatore di replicanti, androidi creati per lavorare nello spazio ma diventati illegali sulla Terra.
Ford interpreta il personaggio principale, Rick Deckard, che viene incaricato di trovare e “ritirare” quattro replicanti che sono fuggiti dallo spazio per cercare di prolungare la loro vita. Il film è diventato un classico del genere, apprezzato per la sua atmosfera cupa e suggestiva, la colonna sonora di Vangelis e la visione provocatoria di un futuro in cui la distinzione tra umani e androidi diventa sempre più sfumata.
Proprio le musiche di Vangelis sono state riprese da un appassionato di retro-cultura che si è addirittura contornato della strumentazione originale e ha provato a ricreare quei famosi temi rispettandone i suoni autentici.
Ci sarà riuscito? Scopritelo da soli…
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