Martin Miller continua a fare notizia con le sue cover, coinvolgendo in questa occasione un collega della sei-corde veramente d’eccezione: Paul Gilbert.
Dopo averci fatto divertire con un entusiasmante medley dei Genesis, la band del chitarrista tedesco ha deciso di intrattenerci con la propria reinterpretazione di “Superstition“, celeberrimo brano di Stevie Wonder non certo nuovo a riletture di ogni genere.
Ma il già ampiamente talentuoso gruppo si è arricchito di una colonna portante della chitarra elettrica moderna, per l’appunto mr. Gilbert, il quale ha incrementato tremendamente il tasso chitarristico di questa performance grazie anche alla sua consueta eccentricità stilistica (non soltanto riferito allo strumento).
Forse gli appassionati della versione originale potrebbero non apprezzare questa “invadenza seicordistica”, ciò nonostante il risultato resta intrigante a prescindere anche (soprattutto, dirà qualcuno) in virtù della innegabile efficacia del brano originale.
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