Bambini prodigio, diciamoci la verità, li ammiriamo e allo stesso tempo ci fanno un po' "rodere il fegato". Com'è possibile essere così bravi a soli pochi anni di vita? Si, sicuramente studio e dedizione, ma anche, è innegabile, un talento innato che difficilmente si può spiegare altrimenti. Perché là dove finis
Bambini prodigio, diciamoci la verità, li ammiriamo e allo stesso tempo ci fanno un po’ “rodere il fegato”. Com’è possibile essere così bravi a soli pochi anni di vita? Si, sicuramente studio e dedizione, ma anche, è innegabile, un talento innato che difficilmente si può spiegare altrimenti. Perché là dove finisce la tecnica inizia l’espressività e il piccolo Michael Andreas Haeringer certo ne ha da vendere.
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