Siamo abituati a vedere più o meno di tutto, ma onestamente una performance eseguita utilizzando dei nastri analogici come elementi suonanti ci mancava.
L’iniziativa in questione è da attribuire al trio giapponese Open Reel Ensemble, specializzato in live set incentrati sull’utilizzo di registratori a bobina i cui nastri vengono per l’appunto trattati come fonti di suoni sintetici e percussivi utilizzando voci e strumenti originariamente impressi sui punti specifici dei nastri.
In termini musicali il risultato è tutt’altro che tradizionale, non di meno l’effetto ottenuto è intrigante e assolutamente divertente: ascoltare per credere!
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