La Sicilia, terra meravigliosa che troppo duramente è stata tormentata dagli effetti della piaga mafiosa. E anche se gli anni delle grandi stragi si allontanano, resta salda la memoria del coraggio di chi in nome della giustizia ha donato la propria vita, senza paura.
È in omaggio a questa memoria che il duo di musicisti Bellamorèa ha realizzato il brano “Nun c’è chi diri“, emozionante contributo in dialetto che si avvale di un arrangiamento orchestrale e della recitazione dell’attore siciliano Tony Sperandeo.
Il brano è stato pubblicato in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie“, celebrata il 21 Marzo scorso.
Perché la memoria, per solida che sia, va nutrita con cura e costanza, affinché a rappresentare degnamente le radici di una terra non sia la viltà di chi non conosce altro linguaggio che la violenza, bensì il coraggio di chi si batte per la giustizia fino all’estremo sacrificio.
Una canzone per non dimenticare le vittime della mafia
La Musica può veicolare i messaggi più importanti, come quello di vera speranza che ha dato il via all'iniziativa di cui possiamo ascoltare qui il risultato.
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