Un concerto intimo tra brani storici soprattutto del periodo con Paul Simon e altri grandi omaggi. La voce è intonata, non potente. La dimensione acustica così concepita rende ancor più intima la performance, tanto che il protagonista della serata appare più come un amico che canta alcune delle canzoni più celebri soprattutto del suo repertorio con Paul Simon, insieme ad altri brani di alcuni dei suoi singer/songwriter preferiti (tra i quali, spiega, c’è ovviamente proprio Paul Simon).
Atmosfera rilassata, soffusa, delicata quella del Teatro LinearCiak, pronto ad ospitare Art Garfunkel, 76 anni il prossimo 5 novembre, per la sua seconda data su quattro di questo 2017 in Italia (il 13 febbraio si è esibito infatti al Politeama Rossetti di Trieste, il 15 al LinearCiak di Milano, il 16 al Gran Teatro Geox di Padova e il 18 infine alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma).
Dave Mackay alle tastiere e al pianoforte, Tab Laven alla chitarra e poi entra lui, Art Garfunkel, e il concerto può iniziare con “April Come She Will”.
“The Boxer” come secondo brano in scaletta non può non ricevere tanti applausi e il coro del pubblico appena accennato, così come “Scarborough Fair” viene accolta con piacere. Verso la fine non possono mancare “The Sound Of Silence” e “Bridge Over Troubled Water”.
Tra i grandi classici che hanno influenzato la sua carriera e la sua vita stessa arriva a un certo punto il doveroso omaggio agli Everly Brothers, il duo che ispirò proprio Simon & Garfunkel ormai più di cinquant’anni fa, con “Kathy’s Song”, e poi va apprezzata anche, quasi in apertura della seconda parte, “Real Emotional Girl”, scritta originariamente da Randy Newman.
Photo by Nationaal Archief – Public Domain
Art Garfunkel tiene viva l’attenzione del pubblico sia scherzando, sia, nella seconda parte, leggendo alcune parti della sua autobiografia che uscirà a settembre.
Sarà quello forse un altro modo per comprendere ancora qualcosa di un artista, appassionato oltre che di musica, anche di libri e di passeggiate, come spiega nel suo sito ufficiale (rispettivamente con un elenco di libri letti dal 1968 in poi e con il resoconto del suo cammino in giro per il mondo con particolare attenzione al coast to coast negli Stati Uniti accennato anche durante il concerto di Milano).
E poi sarà forse un altro modo di ascoltare una voce intonata, non potente, ma intima come quella di un amico prossimo ai 76 anni.
Scaletta concerto:
- April Come She Will
- The Boxer
- Perfect Moment
- A Heart in New York
- All I Know
- 99 Miles From L.A.
- A Poem on the Underground Wall
- Scarborough Fair
- The Side of a Hill
- Homeward Bound
- Someone to Watch Over Me
- Real Emotional Girl
- For Emily, Whenever I May Find Her
- Bright Eyes
- The Sound of Silence
- Let It Be Me
- Kathy’s Song
- Bridge Over Troubled Water
- BIS: Now I Lay Me Down to Sleep
Leonardo Follieri
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