Veste una divisa con tanto di cravatta e camicia bianca immacolata, ha i capelli corti e l’aria professionale.
Non tutti lo sanno, ma tra un impegno e l’altro con la band, Bruce Dickinson ha preso lezioni di volo fino a ottenere il brevetto prima per piccoli aerei privati, poi per veri e propri mastodonti del cielo. Ha iniziato a pilotare aerei della British World, una compagnia aerea fallita a seguito della crisi post 11 settembre.
Quella domenica 8 settembre è il primo giorno di lavoro per Dickinson come pilota della linea aerea Astraeus. Il cantante saluta cortesemente le hostess, sale su un Boeing 737 con a bordo 148 persone e prende i comandi. Ogni settimana trasporterà migliaia di ignari passeggeri diretti dall’Inghilterra in Europa, Africa e Medio Oriente.
Lo stipendio non è paragonabile ai suoi soliti ingaggi con gli Iron Maiden: “solamente” 60 mila euro l’anno. Ma quando sei lassù a 41 mila piedi” dice “puoi vedere temporali distanti centinaia di chilometri: quello sì che è un light show“.
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