Il padre John è un fisico che ha da poco cominciato a lavorare per la IBM e quando il piccolo Dave ha soli due anni porta la famiglia con sé a Yorktown Heights, nello stato di New York.
È il primo assaggio di America per il futuro leader della Dave Matthews Band, perché quando ha sette anni la famiglia Matthews cambia nuovamente continente, destinazione questa volta l’Europa, più precisamente Cambridge, Inghilterra. Qui, dopo soli tre anni, nel 1977, John Matthews muore per un tumore ai polmoni.
La sua morte segna profondamente Dave: per alcuni, quel tipico approccio nello scrivere i testi delle canzoni in cui si esalta il vivere alla giornata nasce proprio a causa del trauma subito a seguito della prematura scomparsa del genitore.
Nel 1980 Dave e sua madre si trasferiscono ancora, tornando nella natìa Johannesburg. Quando nel 1986 giunge la chiamata al servizio militare, il giovane Dave che per tradizione familiare è un quacchero, religione che fa del pacifismo e del rifiuto della pratica militare uno dei suoi comandamenti, lascia nuovamente il Sud Africa per recarsi negli Stati Uniti, a Charlottesville, Virginia, dove i suoi genitori vivevano prima che lui nascesse.
È qui che comincia a frequentare la scena musicale, anche se all’inizio, intimidito dalla bravura dei musicisti che la frequentano, pensa di non essere all’altezza. Sarà l’amico Tim Reynolds, ottimo chitarrista e star locale, a incoraggiarlo, invitandolo a esibirsi con lui.
È l’inizio di una avventura che lo porterà, nel 1991, a fondare il suo gruppo, la Dave Matthews Band, che diventerà presto una delle più popolari realtà musicali d’America.
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