Con tre lauree al suo attivo, in fisica, ingegneria ed elettronica, il Dr. Moog inizia a sperimentare con i suoni nei primissimi anni ’60. Tenta infatti di catturare il caratteristico sound del Theremin, lo stravagante strumento elettronico inventato negli anni 20 dall’omonimo scienziato russo e che consiste in due antenne di metallo con le quali si controllano le oscillazioni audio e il volume.
Il Theremin è molto difficile da suonare e così il Dr. Moog ne trasferisce spirito e suoni su una più comoda (e più facilmente utilizzabile) tastiera.
Uno dei musicisti che lo aiuta nella progettazione del nuovo strumento è Walter Carlos che arrangia per solo Moog alcuni brani classici di Bach e la colonna sonora del film “Arancia Meccanica”. Ma è nelle mani dei due più grandi tastieristi della storia del rock, gli inglesi Rick Wakeman e Keith Emerson che il Moog e le sue sonorità sintetico/futuristiche entrano di prepotenza sulla scena musicale degli anni ’60 e ’70.
Mai capace di capitalizzare il suo geniale talento, il Dr. Moog riesce a riappropriarsi del suo marchio (che ha dovuto cedere nel momento di massima popolarità dello strumento) solo nel 2002. Nell’Aprile del 2005 gli viene diagnosticato un tumore maligno che lo porta rapidamente alla morte che avviene nella sua casa di Ashville in North Carolina il 21 agosto del 2005.
Robert Moog aveva appena compiuto 71 anni.
Oggi, una fondazione a suo nome prosegue i suoi studi e finanzia esperimenti scientifici alla ricerca di nuovi suoni.
Cover photo: Moog System 35, by Brandon Daniel – CC BY 2.0
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