Salve MusicOffili, oggi parleremo degli ingredienti che caratterizzano un professionista nel campo della musica; l‘obiettivo è allargare il campo dell’etimo “professionista” in senso stretto, ovvero capire che tale è, non solo chi vive esclusivamente con la musica, ma anche chi fa della musica un lavoro, anche se a volte non esclusivo, ma adottando comunque comportamenti che lo fanno rientrare di diritto nell’ambito del professionismo.
Alla base di tutto vi è il totale impegno nello studio giornaliero dello strumento, personalmente in oltre 20 anni di attività live e in studio, ho sempre programmato lo studio della chitarra, stabilendo dei programmi settimanali-mensili che prevedono comunque non meno di tre o quattro ore di studio giornaliero.
Ovviamente non sempre si riesce a mantenere il programma stabilito, ma è buona regola fissarsi degli obiettivi di studio periodici sia relativi alla tecnica che allo studio della musica, e questo a prescindere che si suoni negli stadi con Zucchero, o con vari gruppi nei locali live, o semplicemente con una band di amici nella sala prove. Questo perché vi è purtroppo un principio inconfutabile (ahimè soprattutto in Italia) e cioè che molto più spesso di quanto si possa immaginare non conta solo essere bravi o bravissimi per arrivare a suonare ad alti livelli, ma entrano in gioco tante altre cose (conoscenze, sapersi vendere, fortuna, etc…).
Ma l’obiettivo di un musicista per fortuna non è solo quello di arrivare a suonare con il Vasco Rossi di turno o vendere migliaia di dischi, altrimenti il cammino potrebbe essere sin da subito molto frustrante, l’obiettivo invece deve essere quello di migliorarsi giorno dopo giorno, dedicarsi allo strumento e dedicarsi alla propria attività musicale, grande o piccola che sia, in modo appunto “professionale”.
Mike Landau ad esempio può rappresentare a livello internazionale quello che dovrebbe fare un musicista che, se anche arrivato a livelli altissimi,continua a studiare e vivere principalmente la musica come una grande passione. Tornando al discorso sulla professionalità ciò che conta, oltre le capacità e le competenze, sono una serie di comportamenti e una mentalità, i quali a volte sono più importanti della bravura stessa.
Essere preparati sui brani quando si suona con altri musicisti, essere puntuali agli appuntamenti di lavoro (soundcheck, prove, registrazioni, etc…) è fondamentale e non poche volte fa la differenza tra l’essere richiamati per altri progetti musicali oppure no, e questo sia che si tratti di una produzione medio-grossa, sia che si tratti di situazioni più piccole. Perché state certi che potrete essere bravi quanto volete, ma senza comportamenti professionali difficilmente la produzione o la band vi richiamerà per suonare, bensì richiameranno qualcuno magari meno bravo tecnicamente, ma più preciso e più affidabile.
In questo senso parlo anche di comportamenti giusti da tenere durante le sessioni di prove e durante i concerti per non fare la fine del buon Martin McFly… È necessario infatti sapersi contestualizzare nella situazione in cui ci si trova, soprattutto se avete intenzione di fare attività di turnisti; in questo caso è assolutamente necessario avere anche un “suono” giusto e adatto a quella determinata situazione, avere un volume che si integri con quello della band e a volte anche sapersi spersonalizzare un po’, ossia suonare quello che ti chiedono e non quello che vorresti fare tu a tutti i costi.
Tutto questo mantenendo per quanto possibile un sorriso sulla bocca e armandosi di tanta pazienza.
Buono studio e buona musica!
Francesco Savarese
La Redazione di MusicOff.com dà un caloroso benvenuto nel suo Staff a Francesco Savarese, musicista professionista che ci accompagnerà in varie tipologie di approfondimenti culturali e didattici, dalla vita da pro, alla cura del nostro suono, ad una specifica digressione sullo stile di Steve Lukather, di cui Francesco è grande esperto.
Il curriculum di Savarese annovera collaborazioni con tanti musicisti italiani e stranieri ed attualmente insegna privatamente e presso la scuola di musica diretta da Pierpaolo Borgia.
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