Stasera, un altro artista nero ha deciso di accettare la sfida dell’Apollo. Persino contro la volontà dei suoi discografici. Lui, James Brown, ha infatti una fede cieca nelle sue doti di formidabile performer e non gli importa se la sua etichetta (la King Records) è scettica sul risultato di quella operazione.
Appoggiato dal suo manager Bug Hobgood, Brown va avanti per la sua strada. Così, ha deciso di affittare il celebre teatro a sue spese e ha pure messo in piedi la possibilità di registrare lo show in modo da ricavarne il materiale per un disco dal vivo.
Per rinforzare l’impatto sonoro, Brown ha chiamato The Famous Flames, il trio vocale che lo accompagna abitualmente. In questo concerto, più che in altri, loro hanno un ruolo importante tanto che persino il presentatore di James Brown (Fats Gonder) li lancia quasi fossero i co-protagonisti dello show.
Se lo spettacolo è un successo straordinario, l’album dal vivo va addirittura oltre le aspettative entrando nella leggenda. Live At The Apollo, pubblicato nel maggio del 1963, balza in testa alle classifiche ma, soprattutto, diventa un grande classico della discografia del Godfather Of Soul.
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