Per il musicista la band era da ritenersi colpevole di averlo licenziato senza giusta causa. Il fatto è accaduto nel 1995, più di 6 anni prima, e quindi effettivamente oltre il limite massimo stabilito dalla legge inglese.
Secondo McCarroll, però, la società Oasis, non gli ha mai fatto avere il contratto (siglato con la casa discografica Sony, nel 1993) in cui si certificava che gli altri membri della band di Manchester avrebbero potuto mandarlo via in qualsiasi momento, senza preavviso e senza alcun tipo di risarcimento.
Nonostante nel 1999 McCarroll abbia ottenuto dagli Oasis più di mezzo milione di sterline come royalties non pagate, anche il giudice Gray riconosce gli effettivi danni subiti dal batterista a seguito dell’azione dei suoi ex-amici musicali. Ma non ha potuto comunque porre rimedio.
Compagno di classe di Liam Gallagher, McCarroll aveva formato gli Oasis nel 1991 come evoluzione del gruppo The Rain di cui faceva parte insieme a Paul Bonehead Arthurs, Paul McGuigan e a Tony Hutton. Proprio quest’ultimo, era stato sostituito da Liam Gallagher che aveva suggerito il nome Oasis e poi invitato il fratello Noel a unirsi al gruppo.
Parte integrante del successo di Definitely Maybe, McCarroll era stato scaricato prima che il gruppo desse inizio ai lavori sul mega-hit What’s The Story, Morning Glory.
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