Salve MusicOffili, in questa quarta puntata di RIT, format TV dedicato alle band emergenti, incontriamo un gruppo composto da musicisti di grande esperienza, i Seldon; come sempre potrete leggere qui di seguito la biografia della band, buona visione!
“Hari Seldon, il matematico inventore di una scienza che prevede il futuro delle generazioni umane, la cosiddetta “psicostoria” nato dalla mente dello scrittore Isaac Asimov, non ha mai scritto musica né tanto meno canzoni. Marco Baroncini, cantante e tastierista fiorentino, dopo una serie di esperienze (tra cui gli Eszterhazy, Avec La Nuit, Cani Poliziotti e Macchina Ossuta), decide nel 2008 di dare vita ai Seldon insieme agli ex compagni di avventura della Macchina Ossuta. Con Francesco Bottai (chitarre), Cristiano Bottai (batteria) e Carlo Sciannameo (basso), Marco registra 10 canzoni in cui è proprio il tempo e il suo rapporto con l’umanità ad unire le canzoni quasi a formare un concept.
Passato e presente uniti in un continuum in cui echi della migliore stagione progressive italiana (‘Secoli’, ‘E guerra sia’) si coniugano ad una vena cantautorale che aveva reso famosa l’etichetta Cramps.
Pessimismo misto a una cinica ma altrettanto lucida visione delle inquietudini di una società incapace di migliorare e riconoscere i propri errori ed orrori, questo è il terreno visivo in cui si muovono i Seldon, tra ritmi sostenuti (l’incalzante ‘Dare/Avere), alla eterea ‘Vedo lo Spazio’ nella quale è possibile riconoscere l’ammirazione per i Van Der Graaf Generator e per le melodie di Peter Hammill.
Marco Baroncini, come il suo alter ego Seldon, attraversa lo spazio ed il tempo, con la confidenza del musicista consumato, la cui voce è potente e in grado di sostenere le parole dure e sprezzanti che animano la title track e la conclusiva e fintamente “leggera” ‘Come aver pietà’. ‘Tutto A Memoria’ è un esordio maturo che non teme i paragoni con la tradizione rock progressive italiana e che anzi getta il seme di una nuova possibile stagione in cui parole e musica possono di nuovo trovare nel rock il linguaggio perfetto per raccontare le inquietudini e le fragili speranze di questo terzo millennio appena iniziato.
Parola di Seldon.”
Seldon:
Marco Baroncini – Voce e Tastiere
Francesco Bottai – Chitarra
Carlo Sciannameo – Basso
Marco Barsanti – Batteria
Attualmente il bassista dei Seldon è Carlo Bonamico
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