Londra; anche in Inghilterra sale al primo posto in classifica Bridge Over Troubled Water, magnifico album del duo newyorkese Simon & Garfunkel, incensato dalla critica e premiato dal pubblico americano. Stazionerà per 41 settimane al numero uno e per quasi 4 anni resterà stabile nelle chart del Regno Unito.
Il disco più ambizioso di Simon & Garfunkel (ma anche quello di maggior successo, con oltre 10 milioni di copie vendute e un Grammy come miglior album del 1970) è, paradossalmente, anche quello che sancisce la fine del sodalizio artistico tra due amici, cresciuti insieme tra i banchi di scuola del Queens.
Garfunkel è stufo di un ruolo secondario e cerca gratificazione dal cinema. E così, appena terminata la produzione del disco a Los Angeles vola in Messico per girare il film Comma 22, chiamato dal regista Mike Nichols (lo stesso che aveva firmato Il Laureato, le cui musiche sono state il trampolino di lancio per il duo newyorkese).
Il suo impegno dovrebbe essere di due mesi: in realtà, Garfunkel sta in Messico per ben 5 mesi senza neppure avvertire Paul Simon.
Il quale va su tutte le furie e scrive di getto due canzoni (peraltro tenere) dedicate all’amico. Una si chiama “So Long Frank Lloyd Wright”: ma non è un addio al grande architetto americano, piuttosto una malinconica riflessione rivolta a Art Garfunkel (che vantava studi di architettura).
Infatti il poetico testo recita: “Ricorderò, caro Frank Lloyd Wright tutte le sere in cui abbiamo cantato insieme“.
L’altra è la magnifica “The Only Living Boy In New York” nel primo verso della quale Simon chiama il suo vecchio amico Tom. Proprio come agli esordi della carriera quando Simon e Garfunkel usavano il nome d’arte di Tom & Jerry.
Tom prendi il tuo aereo in tempo / so che la tua parte funzionerà bene / Torna dal Messico / Io sono qua / l’unico ragazzo vivo a New York…
Cover photo by National Archief
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