Per chi fa Musical Branding è fondamentale avere dei dati di riferimento su cui basare le proprie supposizioni circa l’efficacia delle strategie messe in atto; sapere se si sta facendo bene o male, infatti, è importantissimo poichè permette di aggiustare il tiro prima che sia troppo tardi.
Nel presente articolo mi concentrerò ancora una volta su Facebook e cercherò di darti qualche elemento in più per capire se stai gestendo bene o male la tua pagina.Tu che ne pensi?Tutti quelli che possiedono una pagina su Facebook, me compreso, hanno sognato almeno una volta di riuscire a radunare migliaia di iscritti. Ma siamo sicuri che ciò che conta davvero per capire se stai gestendo al meglio la tua pagina sia il numero di “mi piace”? Facebook, sapendo perfettamente che la risposta a tale domanda è “no”, ha recentemente aggiunto una nuova funzione.Come si può vedere anche visitando la mia pagina di Facebook, sotto il numero di “mi piace” è facile individuare un’altra cifra che riporta la dicitura “persone ne parlano”. Tale parametro, per chi ancora non lo sapesse/avesse capito, sta ad indicare quante volte i contenuti della pagina in questione sono stati condivisi/commentati etc… negli ultimi 7 giorni (per approfondire ti consiglio di leggere quest’articolo).Detto questo, ti presento due situazioni e ti chiedo di decidere se secondo te sta gestendo meglio la propria Fan Page il Social Media Manager “A” o quello “B”.A) Gestisce una pagina con 2000 iscritti e 100 ne parlanoB) Gestisce una pagina con 1000 iscritti e 88 ne parlanoLa regola del QuozienteLo so, sembra paradossale, ma se alla domanda del precedente paragrafo hai detto “A” hai sbagliato. Ciò che infatti ti fa davvero capire se stai gestendo bene la tua pagina non sono la quantità di “mi piace” o il numero di persone che interagiscono con essa; il vero parametro significativo dell’andamento della tua Fan page è il numero medio di persone coinvolte da essa (che io chiamo engagement medio).”Ok Antonio”, potresti chiedermi, “ma come si fa a stimarlo?” Facile: basta calcolare il rapporto tra il numero di “persone che ne parlano” e quello di “mi piace”.
Giusto per fare chiarezza e per rendere la questione meno teorica facciamo un po’ di conti riferiti ai due Social Media Managers di prima: nel caso A il quoziente è 0,05 (100 ne parlano/2000 likes); questo significa che il 5% delle persone iscritte alla pagina in questione interagiscono con essa. Nel caso B, invece, il quoziente è 0,099… quindi siamo vicini al 10%.Certo, qualcuno continua a credere che 2000 iscritti siano sempre ed in ogni caso meglio di 1000, ma posso garantirti che la sua percezione in linea di massima è sbagliata. La quantità di “mi piace”, infatti, non è indicativa dell’engagement degli iscritti (che è ciò che poi fa decollare un progetto) e di conseguenza sta solo ad indicare quante persone hanno, appunto, cliccato su “mi piace”.ConclusioniCiò che un buon gestore di Fan Page deve sapere è se le azioni di Musical Branding che mette in atto stiano dando i loro frutti. La quantità di “mi piace”, in questo senso, non può essere presa come indicativa del proprio operato. Ciò che davvero conta è in definitiva la percentuale di persone coinvolte dal tuo progetto. Per ricavarla basta applicare la formuletta che ho ideato e che riporto qui sotto:(N° di “Ne Parlano”/N° di “Mi Piace”)x100Giusto per divertirci ti lascio qualche percentuale di artisti famosi… e tu come sei messo?Bruno Mars: 2,8%Justin Bieber: 2%Lady Gaga: 1,17%Maroon 5: 1, 15%David Guetta: 0,96%MusicOff: 3,3% (che dopo questo dato si rivela più comunità dei fans di Bieber ahahah!)Quando confronterai la tua pagina con le altre ricordati di tenere conto che più le pagine sono piccole e più un’interazione ha peso… ecco perchè il confronto andrebbe sempre fatto tra pagine più o meno simili in termini di dimensione e tematica (musica, informazione ecc…).Antonio Guarino
www.strategiemusicali.it
Il mio Facebook
Social networking per le band Pt.2
Per chi fa Musical Branding è fondamentale avere dei dati di riferimento su cui basare le proprie supposizioni circa l'efficacia delle strategie messe in atto; sapere se si sta facendo bene o male, infatti, è importantissimo poichè permette di aggiustare il tiro prima che sia troppo tardi.Nel presente articolo mi co
Aggiungi Commento