L’acido è l’LSD, una droga sintetica che ricrea gli effetti allucinogeni di cactus come il peyote, usati dalle popolazioni tribali di mezzo mondo per entrare in contatto con il divino.
L’esame dell’acido era stata una trovata di Ken Kesey, ex-atleta di lotta libera e scrittore di successo: suo il best seller Qualcuno volò sul nido del cuculo. Kesey, insieme ad alcuni amici bizzarri (che lui aveva ribattezzato Merry Pranksters, gli allegri burloni) aveva preso uno school bus, lo aveva dipinto con colori psichedelici e aveva girato mezza America.
Proprio “on the road” si era inventato questa sorta di “patente allucinogena”. Ma, stasera, per la prima volta si svolge un Acid Test in una casa privata.
Che cosa potrebbe accadere? Per dirla con Aldous Huxley, l’Acid Test potrebbe significare una bella festa in cui tutti prendono Lsd per “varcare le porte della percezione sensoriale”. Non certamente attraverso la meditazione e l’ascolto della musica indiana (come insegna il Professor Timothy Leary ai suoi studenti/discepoli di Millbrook); piuttosto, come suggerisce lo stesso Kesey “corteggiando quel qualcosa che non ti aspetti che succeda“.
Ma come si “corteggia qualcosa che non ti aspetti che succeda?”.
Innanzitutto, con un commento audio-visivo. La parte “visual” è costituita da filmati artistici e da giochi di luce: se ne occupa Roy Seburn, lo stesso che ha dipinto i mandala sulle fiancate del Magic bus. Quella “audio” è invece prodotta “live” da una band di Palo Alto il cui chitarrista è un vecchio frequentatore della comunità di Perry Lane. Un certo Jerry Garcia.
All’inizio si chiamano The Warlocks ma poco dopo, optano per un nome assai più suggestivo: The Grateful Dead.
Aggiungi Commento