Da grande appassionato in materia, durante la mia trasferta newyorkese non potevo mancare di fare tappa in alcuni dei principali negozi di dischi della Grande Mela. Vi presento oggi alcuni estratti video dal mio mini-tour dedicato al vinile nonché le descrizioni di tutti e 11 gli store visitati.
Nel primo video vi porto all’interno della Academy Records, situato nella 18th West:
Tappa successiva il Generation Records, in quel di Greenwich Village:
Sulla 26th, all’ottavo piano di un palazzo, ecco l’imperdibile Jazz Records, il cui nome anticipa chiaramente l’orientamento del negozio e le gemme che vi si possono trovare:
Attualmente è un negozio di abiti piuttosto costosi con annesso un piccolo e interessante angolo di vendita di dischi, ma si continua decisamente a respirare aria di musica in quello che è stato il CBGB, vero e proprio tempio della musica punk rock tra i 70s e i 90s:
Ed ecco adesso una scheda in cui vi elenco uno per uno gli store che ho visitato, 11 in totale con quelli già visti nei video, e le mie considerazioni/consigli:
Academy Records
Ne ho visitati due. Quell situato nella 18th strada (tra la 5 e la 6 Avenue) è il negozio ripreso nel primo video sopra. Buon assortimento e condizioni dei vinili da verificare.
Qui faccio una postilla importante: in tutti i negozi potete tirar fuori i vinili e verificare la presenza di graffi. In alcuni potete addirittura ascoltarli grazie a giradischi e cuffie messe a disposizione ed è questo il caso degli Academy Records.
Il secondo negozio, per me ancora più interessante e fruttuoso di ottimi acquisti, è situato più a sud, nella 12th strada ad angolo con la 1 Av. Qui le cose si sono fatte ben più interessanti, sia nel rock che nel jazz ma anche nella musica alternativa più recente. Tra i due consiglierei prima di passare di qui, ma senza escludere l’altro ovviamente.
CBGB/John Varvatos Store
Gli abbiamo dedicato due video quindi cosa dire di più? Questo: nel piccolo angolo del vinile potreste trovare qualche pezzo ottimo come è stato per me, anche se i prezzi non sono proprio accoglienti. Però occhio, lì in mezzo ho visto anche un “tarocco”, quindi controllate bene i codici sul runout del disco prima di spendere. Però ecco, qualcosina di interessante c’è e vale la pena darci un occhio, tanto ci andrete per vedere anche i resti dell’ex live club.
Generation Records
Il secondo dei video sopra, sito in Thompson Street nel cuore del Greenwich Village, lo storico quartiere di musica e arte dagli anni ’60 in poi (si sente l’aria hippie, ma è oggi un quartiere residenziale molto costoso).
Il negozio è gestito da giovani e in particolare una ragazza tutto pepe che si è trasferita da Chicago e di cui è ben visibile la passione musicale. Il negozio è medio-grande e piuttosto fornito. In particolare se vi piace il punk rock e il metal ci sono ricerche da fare.
Occhio però alle condizioni dei vinili, qui ho fatto un po’ fatica a trovarne di ben messi.
In questo come in tutti, mi raccomando occhio alle sezioni “new arrivals”, che contiene molto usato ancora non catalogato. Inoltre spesso è uso negli store americani mischiare vecchi dischi e nuovi dischi e ristampe ancora sigillati, quindi non date nulla per scontato.
Good Records
5th strada intersecante la Bowery (la strada del CBGB). Anche qui troviamo un giradischi per provare i vinili prima dell’acquisto. Anche qui l’assortimento è molto, ma tanti sono i dischi sporchetti e rumorosi, quindi non fate acquisti prima di aver provato.
In questo negozio trovate anche dell’Hip Hop se siete appassionati del genere. Da qui sono uscito mestamente a mani vuote, pur avendo trovato pezzi interessanti.
Jazz Record Center
Lo avete visto nel terzo video sopra e qua se siete appassionati di Jazz dovete venirci. È sulla 26th angolo 8Av (al 236, dovete suonare al citofono e farvi aprire, poi salire all’ottavo piano) e si trova di tutto e spesso in ottime condizioni per quanto riguarda il vecchio. E sul nuovo abbondano le stampe di altissima qualità come le Analogue Records o le Classic Records, che in Italia se le trovi costano tra i 50 e i 100 euro e qui invece ne ho trovate molte a 34 dollari. Da farne incetta.
Qui sono uscito col portafoglio vuoto (per il numero dei dischi perché ci tengo a dire che comunque non ho speso più di 50 euro anche per stampe assai pregiate) ma col cuore davvero pieno di gioia.
Limited to One
Se siete appassionati di alternative rock dai 90s in poi, non potete non farci un salto. Si trova nella 10th strada angolo 1 Av, occhio che è interrato rispetto alla strada.
Piccolo ma pieno di perle. Vinili ben catalogati, tutti controllati e con le condizioni indicate in maniera precisa.
Unici nei: un po’ costosetto a mio modo di vedere (ma c’è da dire che ha vinili non facili da trovare) e se non vi piace quel genere non ha molto di più.
Una cosa davvero “cool” è che ha una sezione, per ovvie ragioni non amplissima, dedicata ai vinili di prova fatti stampare dalle case discografiche prima di procedere alla produzione in serie vera e propria.
Music Inn World
Questo merita una trattazione a parte. Situato sulla 4th strada angolo Jones Street, non ci andrei tanto per i vinili, che sono in condizioni piuttosto vissute quasi tutti.
Andateci per scambiare quattro chiacchiere con il proprietario (ex hippie è dire poco) e per dare un occhio agli strumenti etnici e non da ogni parte del mondo. Sembra la “piccola bottega delle meraviglie” in tal senso, ma avviso gli allergici alla polvere: restate fuori!
Record Runner
Situato in Jones Street, se vi piacciono le stampe giapponesi (e decisamente non capirei chi pensasse il contrario) questo è il posto giusto dove venire, perché ne ha molte.
Il proprietario è un po’ “nerd”, non vi fa controllare i vinili da soli ma ve li tira fuori lui, però a parte questo è onesto e vi sa consigliare.
Non male anche i prezzi sul nuovo. Non fatevi ingannare se mentre sfogliate vedete anche cose di poco conto, in mezzo potreste trovarci ottime cose. Abbiate pazienza, la ricerca di vinili necessita di tanto tempo (e se come me avete una compagna che vi sopporta è meglio, vi farete perdonare aspettando lei davanti a uno dei tanti negozi di vestiti vintage mentre si prova il decimo paio di scarpe).
Rough Trade
Unico che ho visitato fuori Manhattan, a Brooklyn. In realtà in tutta questa zona trovate anche altri negozi interessanti ma per me non c’è stato tempo di raggiungerli.
Le strade in cui si trova non sono proprio il massimo, magari arrivateci in taxi (o metro, più vicini possibile).
Il negozio deriva direttamente dalla famosa e omonima etichetta indipendente inglese degli anni ’70 (contribuì al lancio del punk ma non solo), con una storia alle spalle di tutto rispetto e due negozi, questo e lo store londinese. Applica un concetto assai interessante: creare un ambiente a 360° per gli appassionati di musica. Potete andare lì a comprare dischi, a leggere un libro, a prendere un caffé etc…
Qui come in altri c’è la possibilità di sentire gli album.
Se volete fare acquisti sul nuovo andateci. Ha anche edizioni fatte stampare appositamente per il negozio o proprio di artisti/band di loro produzione.
Se siete interessati all’usato però, evitate un viaggio a vuoto, sarà una delusione pressoché totale.
Village Music World
Ampia selezione di tutti i generi principali in questo negozio al 197 di Bleecker Street. Il padrone è disposto ad aiutarvi ed è un buon esperto. Non sono uscito a mani piene solo per questioni di tempo, ma direi che è una tappa da non farsi mancare.
Questi i negozi da me visitati, con cifre per singolo disco dai 5 ai 50 dollari.
Dovrete arrivarci con una buona cognizione di causa di ciò che cercate e con un background buono sulla valutazione dei vinili perché nel 90% dei casi non ci sono valutazioni scritte a corredo. Quindi occhio allenato mi raccomando. Però, come ho detto, in alcuni potete provare l’usato prima di comprarlo.
Il nuovo: ha prezzi convenienti, sopratutto nel caso delle stampe americane ovviamente. Ma non dimenticate che negli Stati Uniti il prezzo indicato è sempre senza le tasse, che non sono altissime, ma che pagherete una volta arrivati in cassa.
Last but not least: io ho parlato di dischi in vinile, ma moltissimi negozi hanno anche una grande quantità di CD. E fatevi un giro anche nelle librerie (Barnes&Nobles ad esempio) o in altri negozi che spesso, insospettabilmente, hanno un banchetto dedicato alla musica.
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