In qualsiasi ambienti non trattato in cui si faccia o si ascolti musica, uno dei primi problemi che ci si trova di fronte è domare le basse frequenze in eccesso.
Purtroppo in questo campo i rimedi casalinghi servono a ben poco, poiché per assorbire un range molto basso di frequenze vanno compiute delle attente misurazioni ma soprattutto devono essere usati materiali di tipologia e dimensioni specifiche e difficilmente padroneggiabili con il fai-da-te.
Ecco quindi che come al solito ci viene in aiuto GIK Acoustics, uno dei leader mondiali del trattamento acustico degli ambienti, con le sue ottime bass trap, in particolare oggi parliamo delle B4, di varie misure e dai prezzi alla portata di tutti.
Le B4 sono le “sorelle minori” delle bass trap 244 di GIK e sono progettate per durare nel tempo, grazie alle robuste costruzioni in legno e alla qualità generale più che affidabile.
Sono adatte a qualsiasi ambiente che necessiti di assorbimento acustico, controllando le riflessioni e l’accumulo di bassi in eccesso e creando un ambiente di ascolto equilibrato.
I pannelli da 4″ sono progettati per eliminare le riflessioni, il riverbero e l’accumulo di bassi in ambienti di qualsiasi dimensione. Che si tratti di un un piccolo studio, una sala prove o di uno spazio di ascolto Hi-Fi, le B4 Bass Trap di dimensioni variabili vi aiuteranno a creare un ambiente acustico superiore per le vostre esigenze audio.
Il tutto con il plus del rispetto per l’ambiente, visto l’uso di materiali riciclati al 100% senza formaldeide o urea.
Come tutti i pannelli GIK, anche le basst trap B4 sono state sottoposte a test e certificate dai Riverbank Acoustical Laboratories (RAL).
In particolare, i pannelli sono stati sottoposti a due metodi di test acustici standard: ASTM “A” e “J”. Per il test “A”, i pannelli acustici vengono posizionati tutti insieme in piano contro una superficie e testati. Il test “A” è il metodo di prova standardizzato per l’industria manifatturiera.
Il test “J” simula il montaggio del prodotto raccomandato dal produttore. GIK ha testato due configurazioni:
1) pannelli a cavallo degli angoli
2) pannelli distanziati dalla parete e montati su supporti.
Le B4, così come le 244, sono efficaci sia appese alle pareti che posizionate negli angoli o installate “a nuvola” al soffitto.
Si può scegliere il rivestimento per i pannelli tra i 9 tessuti standard Camira Cara. È inoltre possibile richiedere qualsiasi altro colore presente nelle serie Camira Cara e Camira Lucia, con alcuni costi aggiuntivi.
Se non ci si prende cura delle basse frequenze, è inutile sperare di avere una buona resa anche nei range di medie e alte. Una volta messe a posto, invece, anche queste ultime beneficeranno dei miglioramenti e saranno libere di esprimersi, aumentando la loro definizione e ampliando il palcoscenico sonoro.
Una stanza ben trattata fa il 50% (se non più) del “buon suono”.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale GIK.
Aggiungi Commento