Il mondo delle cuffie senza fili possiamo definirlo “particolare” sotto certi aspetti, perchè guarda anche oltre la qualità sonora.
Infatti, è cosa nota che “l’audiofilo incallito” apprezzerà sempre di più una soluzione munita di cavo, perdendosi però una serie di funzionalità che nella vita di tutti i giorni possono fare la differenza in maniera piuttosto importante.
E se si provasse a trovare un punto di incontro, non tanto del modo totalmente hifi, ma quantomeno del mondo home studio che ha oramai degli standard solidissimi nel mercato?
Le nuove ATH-M50xBT2
Il marchio nipponico è arrivato alla seconda generazione della versione wireless delle sue storiche cuffie ATH-M50x, che prende di fatto le ben note cuffie da home studio e ci inserisce una serie di add on tipici del mondo smart.
Abbiamo la solita costruzione durevole del modello a cavo e una risposta in frequenza che viene così dichiarata:
- 15 – 28.000 Hz per quanto riguarda la cuffia
- 85 – 15.000 Hz per quanto riguarda il microfono
La sezione analogica dei driver è gestita da una coppia di custom da 45 mm che permettono di avere il giusto bilanciamento e dettaglio sia per l’uso fuori casa che in studio, ma la differenza sostanziale invece è nella parte digitale.
Per la parte di codifica audio, infatti, abbiamo un DAC di tutto rispetto: AKM AK4331, che è una DAC audio a 32 bit e 192 kHz a basso consumo.
Giusto per completezza, la guida completa del DAC è a questo link.
La prima serie supportava il codec audio SBC, ora invece le cuffie ATH-M50xBT2 supportano anche i codec audio d’alta qualità AAC e LDA.
Ultima opzione, che strizza l’occhio alle nuove esigenze del mercato, è quella di avere audio e video in sincro con la modalità Low Latency, la quale permette di migliorare la sincronizzazione, assai utile per sessioni di streaming e gaming.
Un ottimo mezzo per comunicare
Concludendo il comparto esclusivamente audio, vediamo quello dedicato alla comunicazione, dato che queste cuffie permettono di essere utilizzate come tutte le altre cuffie wireless sul mercato (anche per rispondere alle telefonate), ma con una piccola aggiunta data dal circuito sidetone che permette di sentire il ritorno della voce nelle cuffie quando si effettuano chiamate sulla maggior parte degli smartphone, rendendo quindi più facili le conversazioni telefoniche e le video chiamate.
Conclude la sezione comunicazione il tasto mute posto sul padiglione, per avere un rapido comando per disattivare i microfoni con la nuova tecnologia beamforming.
Sul lato smart invece, abbiamo la possibilità di avere un pairing molto pratico con due device contemporaneamente (telefono e tablet o pc e telefono ad esempio) ed è supportato il google fast pair (ovviamente per i telefoni android).
Assistenti a portata di orecchio
A bordo troviamo, inoltre, gli assistenti vocali più noti (Alexa,Siri e Google Assistant) e la app dedicata A-T Connect che permette di attivare la modalità Low Latency, regolare l’equalizzazione (e salvarne le impostazioni sulle cuffie), modificare il bilanciamento del volume L/R, selezionare l’assistente vocale desiderato, individuare la posizione delle cuffie in caso venissero smarrite, modificare i codec che si sta utilizzando e molto altro ancora.
La ricarica avviene con protocollo USB di tipo C. Con una ricarica completa di circa 3 ore si possono ottenere fino a 50 ore di autonomia.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche tecniche, facciamo riferimento alla scheda di Audio Technica:
Lo street price è pari a 199 euro IVA inclusa, che è un prezzo tutto sommato molto concorrenziale per entrambi gli ambiti, sia quelle delle cuffie da studio, sia per quelle delle cuffie senza fili di fascia medio-alta (giusto per citare qualche nome, Technics o Sony o Bose).
Audio Technica è un prodotto distribuito in Italia da Sisme
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