Il Planar 3 è sicuramente uno dei giradischi più venduti nella storia del marchio inglese, soprattutto negli ultimi due decenni, visto che occupa quella fascia di prezzo che da un lato rappresenta il passo decisivo per chi ama i dischi in vinile ma preferisce non addentrarsi, portafoglio alla mano, in territori da audiofili navigati; dall’altro lato, rappresenta sicuramente il primo passo proprio in quella direzione, da ascolto di vera qualità, l’entry level audiophile, insomma.
In più, è sicuramente il giradischi più “moddato” dagli appassionati Rega, visto che sono molti i produttori terzi che forniscono componenti, installabili anche da un totale inesperto, che innalzano le qualità costruttive e sonore del giradischi (chi scrive lo può confermare essendosi divertito anni fa proprio in questo campo).
Ecco quindi che per tutti questi motivi, Rega ha pensato bene di fornire ai suoi clienti un giradischi già migliorato nello stile e nelle caratteristiche: la RS Edition, sigla che ricorda molto quelle affibbiate ai modelli sportivi delle auto (qui però indica un più banale “Rega Special”).
Gli upgrade al modello standard
Prima di tutto, il plinto è realizzato utilizzando l’alluminio spazzolato che riveste il laminato HPL (High-Pressure Laminate), solitamente utilizzato in modelli superiori, in modo da aumentarne la rigidità insieme al già noto sistema double brace (ricodiamo che Rega è un simbolo della filosofia del telaio rigido).
Altra novità, che è sempre stato anche uno dei tipici upgrade, è l’alimentatore Neo MK2 regolato a mano in fabbrica Rega, che permette di esprimere al meglio le qualità del motore a 24V a basso rumore montato come da tradizione sul plinto del giradischi.
La cinghia di trasmissione fornita, visto che anch’essa era spesso sostituita dagli appassionati, è ora la performante Reference EBLT.
Last but not least, parliamo del braccio, che è sempre il collaudato RB330, ma viene ora fornito con una testina premontata Rega Nd5, una Moving Magnet che da sola ha un valore di circa 400 euro, il che non è affatto male su un giradischi che viene offerto a 999 sterline di listino (non si conosce ancora il prezzo in euro).
Non ci sono, invece, modifiche significative al piatto e al subplatter.
Quest’ultimo in particolare è un elemento significativo per il suono e l’upgrade con un modello in metallo pressofuso e ben equilibrato si sente subito, ma d’altronde in questo caso si parla di modifiche che metterebbero il piede nella fascia di prezzo del Planar 6 e, a fronte di questo, non avrebbe senso (a quel punto, si compra direttamente un P6).
Ne vale la pena?
In conclusione, questo Rega Planar 3 RS Edition rappresenta per noi europei un’ipotesi invitante se il marchio e il distributore faranno in modo di contenere il prezzo al cambio in euro, così da non avvicinarsi troppo al fratello maggiore P6 (attualmente offerto a uno street price che oscilla tra i 1400 e i 1500 euro, ma attenzione, senza testina premontata!).
Il fatto di montare di fabbrica una testina di buona qualità, è sicuramente il valore aggiunto più importante di questa RS Edition.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale Rega.
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