Negli ultimi anni con l’enorme evoluzione dei DSP sono sempre più diffusi i metodi di correzione delle stanze dove ascoltiamo o produciamo musica che non si basano su un intervento reale con pannelli su pareti, soffitto, bass traps e altro, bensì tutto viene gestito con dei complessi algoritmi digitali a fronte di precise (si spera) misurazioni.
Ma pur ammettendo che questi metodi, da anni implementati in tanti diffusori da studio e oramai diffusi anche in ambito Hi Fi (integrati in amplificatori digitali di alto livello), sono arrivati a risultati straordinari che possono davvero stupire l’ascoltatore, riescono davvero a competere con un trattamento acustico reale ben ponderato e gestito con professionalità?
La risposta arriva in questo terzo video di GIK Acoustics, che in quanto produttore di elementi per il trattamento acustico potrebbe sembrare di parte, ma durante la visione vi accorgerete che tutto quello che viene detto ha solide basi scientifiche che non appartengono alla farina del sacco del produttore, ma a quello della fisica acustica.
Vi lasciamo quindi alla visione del video e mi raccomando come sempre ricordatevi di attivare i sottotitoli in italiano sulla barra del player.
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