Il gioco di parole ce lo possiamo permettere, perché è la stessa China Moses ad aver fondato la “MadeInChina Productions”. Ovvio, la Cina non c’entra nulla, c’è invece la buona musica.
China Moses ha ricevuto una grande eredità artistica, sia dalla madre che dal padre. La prima è Dee Dee Bridgewater, ancora in vita e in piena attività musicale, nonché considerata una delle più grandi voci del jazz e vincitrice di ben 3 Grammy Award.
Il secondo è Gilbert Moses, regista teatrale di Broadway scomparso nel 1995.
Insomma, con una famiglia così, non puoi non crescere con una vena artistica particolarmente sviluppata, anche se non è detto che tu abbia lo stesso grande dono della voce. Per fortuna, China lo ha, eccome se lo ha e lo usa in maniera sopraffina.
Degna figlia dei suoi genitori, China alterna la professione di cantante a quella di attrice e anche conduttrice radiofonica e televisiva, alternandosi tra USA, Francia e portando il suo talento su tutti i continenti.
Nightintales è il suo sesto album del 2017 e nonostante siano passati due anni la Moses lo sta portando ancora in tour con la sua band; peraltro è passata proprio recentemente dall’Italia e sta continuando il suo giro d’Europa con prossime date in Olanda, Germania, Francia, ecc.
Cosa c’è in questo album? Buona musica, con la ciliegina sulla torta di una grande voce. I brani sono buoni, alcuni ottimi. E nella direzione artistica c’è anche lo zampino di un italiano, Luigi Grasso.
11 brani in compagnia di una voce che si è plasmata su quella delle grandi dive del passato. Buon ascolto!
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