Dopo aver conosciuto più da vicino il talento e la musica di Osvaldo Lo Iacono grazie al suo live show in diretta sui nostri canali, il musicista italiano è tornato a farci compagnia per parlare dei dischi che più hanno influenzato la sua vita e il suo modo di suonare la chitarra.
Batte un cuore Rock Blues
Chi aveva seguito la prima diretta aveva già avuto una preview di quelli che sono i gusti musicali di Osvaldo, che spaziano in un vasto panorama ma che in particolare sono rivolti al Rock Blues più sanguigno, in special modo quello degli anni ’60 e ’70, e al Jazz, sia classico che più moderno.
Non a caso per questo successivo appuntamento ha scelto di parlare di tre artisti che per lui rappresentano una vera e propria nave scuola, cioé Jimi Hendrix, Eric Clapton e Gary Moore, scegliendo sia dei classici ma anche degli album meno conosciuti e alcuni live show, laddove gli artisti, e in particolar modo i chitarristi, ampliano la propria indole e creatività improvvisativa a dismisura.
C’è stato poi spazio per un grande album Jazz, forse il più grande album di questo genere, sicuramente uno dei più famosi e amati, Kind of Blue di Miles Davis.
Per l’occasione, abbiamo anche chiesto ad Osvaldo di parlarci del jazz modale e di quella rivoluzione teorica e pratica che portò a interpretare accordi e scale in maniera totalmente nuova e diversa dal passato.
Ciliegina sulla torta, Osvaldo si è presentato armato di una bellissima Gibson Les Paul e ci ha deliziato suonando parti tratte da molti brani dei dischi, ogni volta investigando il tocco, lo stile, le armonie di questi grandi padri della musica.
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