Tra il 1959 e il 1960, due grandi della musica Jazz si uniscono per dare forma a un progetto ambizioso: trasporre nei canoni del genere le calienti atmosfere della musica spagnola. L'idea è di Miles Davis, che armato della sua tromba veste i panni di torero, ispirato dal Concierto de Aranjuez di Joaquìn Rodrigo (1939
Tra il 1959 e il 1960, due grandi della musica Jazz si uniscono per dare forma a un progetto ambizioso: trasporre nei canoni del genere le calienti atmosfere della musica spagnola. L’idea è di Miles Davis, che armato della sua tromba veste i panni di torero, ispirato dal Concierto de Aranjuez di Joaquìn Rodrigo (1939). La forma è plasmata da Gil Evans, che arrangia i brani e dirige l’orchestra.
Il disco fa centro e raggiunte vette altissime di intensità e lirismo. Nel 1961 ottiene il Grammy Award per la migliore composizione Jazz e ancora oggi è considerato uno dei capisaldi americani del genere, pur nella sua veste così particolare ed europea.
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