“Da questo tango è nato il tango e come un grido dal fango poi si è sollevato verso il cielo” scrive Discèpolo ed è in questa maniera che prende piede il secondo lavoro degli Aires Tango Madres, Las Madres Argentinas, con un featuring d’eccezione:Ruben Chaviano Fabian e Marcello Sirignano al violino, Silvia Cioffi alla viola, Giuseppe Tortora al violoncello e con la partecipazione straordinaria di Antonello Salis alla fisarmonica. Subito un caldo e tormentato tango di Ciudad De Frontera ci fa immergere la mente nel pieno folklore argentino, un eccezionale brano nel quale si alternano momenti di estrema rilassatezza a momenti di massima tensione; arriviamo a Madres De Plazo De Mayo, un brano incantevole dove interagisce finalmente la sezione d’archi arrangiata da Paolo Vivald, e dove troviamo un grande Javier.”Non tutte abbracciarono il fulmine arcangelo di lacrime e baci. Non tutte poterono riconoscere i loro figli. Rinchiudevano nel cuore un paradiso il cui ingresso custodiva un grido”. Scrive Angel Amezketa Lo spazio è riservato anche all’ospite d’eccezione, Antonello Salis, il quale in Mi Bandoneon ci regala una meravigliosa e sublime performance.Con Pichuco si torna a quella languida passione che porta la firma di J. Girotto, una potente fuga egregiamente arrangiata da Marco Siniscalco. A metà del percorso ci viene proposta una calda e malinconica ballata, Foglie D’Autunno, ipnotico brano di grande sensibilità artistica, anche qui l’arrangiamento degli archi è opera di M. Siniscalco.Torna a trovarci in Mariao il buon Salis, e non passa di certo inosservata la sua presenza. Il sublime ed egregio arrangiamento d’archi di Pino Iodice, ci porta a Passione In Fuga; brani d’eccezione che solo persone di una grande sensibilità artistica come gli Aires Tango possono regalarci! Il disco si conclude con El Dia Que Me Quieras, un brano di C. Gardel – Lepera interpretato stupendamente da M. Siniscalco e J. Girotto.
Casa discografica: Via Veneto Jazz
Anno: 1997
Aggiungi Commento