Blue Note, etichetta che certo non ha bisogno di presentazioni essendo un caposaldo del Jazz mondiale da sempre, ha da alcuni anni cambiato decisamente il volto della propria produzione di dischi in vinile.
Se con la vecchia serie 75th Anniversary aveva fatto storcere il naso a più di un appassionato con dei riversamenti dal digitale a volte ben poco entusiasmanti, sia con la 80th Reissue inaugurata nel 2019 che con il suo naturale prolungamento chiamato Classic Vinyl Reissue Series, si è decisamente meritata gli applausi degli appassionati del “disco nero”.
Questo per due essenziali motivazioni: la prima è l’aver riproposto sia alcuni titoli assai famosi della musica Jazz che però erano stati meno ristampati negli ultimi anni se non in edizioni molto costose (Moanin’di Art Blakey & the Jazz Messengers ad esempio), sia alcuni album che invece erano stati sin troppo sepolti nelle memoria fino a diventare “di nicchia” e davvero raramente tornati alle stampe (con originali che costano davvero tanto nel mercato dell’usato).
La seconda ragione, anch’essa molto importante, è la cura che è stata messa nei remaster di questi album. Difatti, come per la prestigiosa serie Tone Poet, sono stati ricercate tutte le fonti analogiche originali, cioé i master tapes ancora in possesso della Blue Note.
Bisogna precisare che ci sono alcune poche eccezioni per i dischi che sono stati registrati in epoche più recenti e quindi già nell’era del digitale (ci sono ad esempio due titoli degli anni ’90 nelle nuove uscite), quindi si è proceduto a trattare al meglio l’originale fonte digitale.
Da queste fonti sono stati quindi ricavati i nuovi master, affidati anche in questo caso a delle sapienti mani, quelle di ingegneri illustri come Kevin Gray (Coherent Studio), che non a caso sta curando anche la suddetta Tone Poet Series.
Rispetto a quest’ultima, che comunque ha un ottimo rapporto qualità/prezzo se ne esaminiamo la fattura generale, i prezzi dei dischi della Classic Series restano piuttosto contenuti. Chiaramente non abbiamo i cartoni spessi e le belle copertine gatefold con quelle stupende foto interne come per i Tone Poet, ma tutto sommato considerando il suono sprigionato dai solchi, si tratta di acquisti che danno ottime soddisfazioni.
Le prossime uscite della Classic Vinyl Reissue Series
Ebbene, bando alle ciance ed ecco quali saranno le uscite dei prossimi mesi, che riservano alcuni titoli davvero molto particolari sempre nell’ottica di recuperare anche alcune perle forse finite un po’ troppo nel dimenticatoio.
“Mentre i primi 16 titoli della serie si concentravano sui più noti classici Blue Note degli anni ’50 e ’60, la nuova serie di titoli curata da Don Was e Cem Kurosman ne amplia la portata per abbracciare le molte epoche e gli stili della leggendaria storia di otto decenni dell’etichetta presentati per temi: Bebop, Hard Bop, Soul Jazz, Post-Bop, Avant-Garde, The 70s, The Rebirth, e Hidden Gems.“
Per chi ha a cuore di costruire una collezione di dischi jazz che non sia fatta solo dei titoli più noti, è sicuramente un’occasione da non perdere.
October 1, 2021
- Duke Pearson – Merry Ole Soul (1969)
November 19, 2021 – Hard Bop
- Horace Silver – 6 Pieces of Silver (1956)
- Art Blakey & The Jazz Messengers – The Big Beat (1960)
November 19, 2021 – The 70s
- Donald Byrd – Places and Spaces (1975)
- Bobbi Humphrey – Fancy Dancer (1975)
December 10, 2021 – Soul Jazz
- Jimmy Smith – Home Cookin’ (1958)
- Reuben Wilson – Love Bug (1969)
December 10, 2021 – Hidden Gems
- Herbie Nichols – The Prophetic Herbie Nichols, Vol. 1 & Vol. 2 (1955)
- Kenny Cox – Introducing Kenny Cox and The Contemporary Jazz Quintet (1968)
January 21, 2022 – The Avant-Garde
- Jackie McLean – Destination Out (1963)
- Don Cherry – Where Is Brooklyn? (1966)
February 18, 2022 – Post-Bop
- Joe Henderson – Inner Urge (1964)
- Lee Morgan – Caramba (1968)
March 18, 2022 – The Rebirth
- Cassandra Wilson – Blue Light ‘Til Dawn (1993)*
- Geri Allen – Twenty One (1994)*
April 15, 2022 – Bebop
- Milt Jackson – Milt Jackson With John Lewis, Percy Heath, Kenny Clarke, Lou Donaldson And The Thelonious Monk Quintet (1948-52)
- Bud Powell – Time Waits: The Amazing Bud Powell, Vol. 4 (1958)
*mastered from a digital source
Per informazioni consultate il sito ufficiale Blue Note.
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