Il disco di cui vi sto parlando non è un disco come tutti gli altri! Trattasi infatti di una di quelle idee da pazzoide (si sa, questi artisti…) che vede protagonisti nonchè creatori Brian May (chitarrista dei Queen), Eddie Van Halen (l’olandese “volante”), Fred Mandel, Alan Gratzer e Phil Chen. L’idea parte da May che, ispirato da un programma molto amato dal figlio Jimmy May, decide di reinterpretare la sigla finale del programma in chiave rock. Ecco che nasce Star Fleet, il brano di apertura del mini-LP; Il secondo pezzo, Let Me Out venne registrato il giorno successivo ed è sostanzialmente un blues-rock in cui si distinguono chiaramente i suoni dei due chitarristi; se siete abituati al “sound” di May nei dischi dei Queen, è impossibile sbagliarsi. L’ultima canzone, Blues Breaker, è invece dovuta all’amore nutrito da Eddie e Brian per i brani di Eric Clapton: in questo blues, i due chitarristi si alternano in una girandola di soli. Nota dopo nota, sembra proprio che Van Halen si “divori” May che, a differenza dell’amico, si trattiene da riff alla velocità della luce! Orininariamente questo lavoro doveva essere semplicemente una piccola jam in studio; successivamente si discusse del fatto all’interno del gruppo, e Brian decise di pubblicare le 3 canzoni. Allo stato attuale sono pochi i fortunati a possedere questo disco, dato che ne vennero pubblicate poche copie e ora non viene più stampato, tuttavia i brani sono inseriti nel doppio Back To The Light e in Resurrection (quest’ultimo sembra però essere fuori produzione).
Casa discografica: EMI
Anno: 1983
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